Il Clusit per la sicurezza delle Pmi

L’associazione per la sicurezza informatica ha attivato dei progetti per le piccole e media aziende

Continua l’attività del Clusit, l’Associazione per la sicurezza informatica per favorire l’introduzione di una corretta gestione del rischio Ict nelle piccole e microimprese italiane.


Per intervenire sulle microimprese è necessario un modello che sia facilmente scalabile sui grandi numeri e che tenga conto delle competenze disponibili sul territorio. Per questo, il Clusit sta sviluppando un modello di intervento che coinvolge fortemente le associazioni imprenditoriali, che sono in grado di individuare le esigenze dei loro associati, di veicolare informazioni e di tutelare gli associati riguardo all’adeguatezza di quanto viene loro proposto.


Il modello prevede di operare su categorie di imprese uniformi come settore di attività, dimensioni, territorio e quindi in buona misura anche struttura del sistema informativo ed esigenze di gestione del rischio e conformità alle normative. Per ogni categoria su cui si pianifica di intervenire, viene selezionato un campione di imprese che viene analizzato direttamente.



In base a questa analisi sono individuate le esigenze e vengono sviluppati strumenti per guidare l’impresa a raggiungere un livello di sicurezza e una gestione del rischio adeguati. Gli strumenti sono poi applicabili con poche variazioni alle altre imprese della stessa categoria, autonomamente o al più con il supporto di poche ore di consulenza.


Anche dal punto di vista della consulenza, il modello prevede l’utilizzo delle competenze presenti sul territorio, con una formazione limitata a quanto necessario per utilizzare correttamente gli strumenti sviluppati.



È da sottolineare che l’attività di consulenza non vuole in generale sostituirsi all’attività dei fornitori e gestori dei sistemi informativi delle piccole e microimprese, ma si limiterà a fornire loro indicazioni su come correggere le carenze rilevate principalmente mediante strumenti di autoanalisi. Successivi incontri, sempre della durata di poche ore e ripetuti con cadenza semestrale o annuale, permetteranno di mantenere nel tempo i risultati raggiunti.



La speranza è che con questo approccio sia possibile influire in modo significativo sulla sicurezza dell’enorme numero di piccole e microimprese italiane, che non sono raggiungibili se non in piccola parte con gli strumenti tradizionali.


In questi giorni si stanno già attivando i primi progetti pilota.


Chi fosse interessato può contattare ctelmon@clusit.it.


 

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