Cambio al vertice della Security Exchange Commission. Una svolta necessaria, anche per il mondo della tecnologia.
È notizia di oggi, la dà il Wall Street Journal, che il neo presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha nominato Mary Shapiro nuovo presidente della Sec (Securities and Exchange Commission).
La Shapiro, ritenuta una veterana nel campo della regolazione delle attività finanziarie, sarà la prima donna presidente di quella che è la Consob d’America, e a cui, piaccia o no, guardano tutte le borse del mondo.
Una svolta necessaria, un cambio atteso, dopo un anno finanziario orribile e dopo gli ultimi giorni in cui le notizie hanno superato l’immaginazione.
Prendiamolo come un segno di buona volontà e foriero di un cambio necessario.
Il nostro piccolo-grande mondo della tecnologia, che a quello finanziario è legato da un filo solido, ha bisogno soprattutto di serietà, che è l’anticamera della solidità.
Ossia ha la necessità di smettere di correre dietro alle mode, endogene o esogene, e di darsi, per poi trasmetterla, concretezza.
Se la Shapiro saprà portarla, avrà sicuramente modo di passare alla storia, ammesso che la cosa le interessi.
A noi, tutto sommato, si.





