Apple Computer è stata costretta a lanciare un pessimistico allarme-profitti per annunciare un livello di fatturato "abbondatemente inferiore alle aspettative" in seguito al brusco rallentamento delle vendite registrato nel mese di set …
Apple Computer è stata costretta a lanciare un pessimistico
allarme-profitti per annunciare un livello di fatturato
"abbondatemente inferiore alle aspettative" in seguito al
brusco rallentamento delle vendite registrato nel mese di settembre.
Nel dopo-chiusura, la notizia ha mandato in fibrillazione il titolo
Apple, che è precipitato del 45%. In una dichiarazione la società ha
anche detto di essere intenzionata a ribassare le stime di crescita
relativamente al prossimo trimestre e all’intero anno fiscale.
Secondo Apple, il fatturato per il trimestre che si conclude il 30
settembre dovrebbe attestarsi tra gli 1,85 e gli 1,9 miliardi di
dollari, con un dividendo per azione compreso tra i 30 e i 33
centesimi. Cifre che sfigurano davanti ai 45 centesimi stimati in
precedenza da alcuni analisti. Il chief financial officer, Fred
Anderson, cita tre fattori che spiegano il brutto risultato, del
resto in linea con il clima di incertezza che avvolge l’intera
industria del pc, recentemente scossa da un analogo allarme lanciato
da Intel. Secondo Anderson il primo fattore di rallentamento è dovuto
alla riduzione degli acquisti da parte delle aziende, penalizzate da
una pausa nella marcia dell’economia mondiale. Le altre due
circostanze, la risposta deludente del mercato educational e la
partenza lenta del nuovo Power Mac G4 "Cube", riguardano più da
vicino la stessa Apple. In compenso Steve Jobs non perde l’ottimismo:
"Sì, abbiamo incontrato un piccolo ostacolo sul nostro cammino
– ha dichiarato il Ceo – ma il futuro è pieno di nuovi,
meravigliosi prodotti e programmi, compreso Mac Os X".





