Pa / Verbali redatti su Pda e inviati al server centrale e al gestionale per ridurre i rischi di contenzioso
Oggi il palmare viene usato in molti campi d’applicazione, anche da parte delle Forze dell’ordine e di controllo del territorio. Il corpo di Polizia Municipale di Prato conta 17 ufficiali e 168 agenti, 96 dei quali operanti sul territorio, coadiuvati da 6 ausiliari del traffico.
Per elevare le sanzioni sulle violazioni del codice della strada, gli agenti utilizzano 30 Pocket Loox 710 di Fujitsu Siemens Computers. I 30 agenti del distretto Centro hanno a disposizione 14 dispositivi per turno, mentre gli ausiliari ne hanno uno ciascuno.
«L’ufficio tradizionale viene progressivamente sostituito dall’ufficio mobile – commenta il vice comandante Andrea Pasquinelli – e, in questa direzione, è stato istituito l’ufficio per la Gestione Apparati Tecnologici (G@T). Con l’introduzione di questi dispositivi è stata semplificata la procedura di rilevamento e compilazione delle contravvenzioni, salvaguardando il comando da errori banali, ma che possono inficiare la validità di un procedimento, come una cattiva grafia o un’errata ridigitalizzazione dei dati».
Oggi i verbali scritti su pocket pc vengono trasferiti sul server centrale del comando, o via Gprs (attraverso una rete privata virtuale), oppure a fine turno, collegando il dispositivo al sistema. Una volta inviati, i dati vengono passati al software applicativo (Sia-Pen di S.i.a, Società d’Informatica Avanzata) che li converte, in modo da renderli leggibili al gestionale, che li processa simultaneamente. Il procedimento sanzionatorio avviene sincronizzando il flusso delle multe dal Pda al database centrale, utilizzando una connessione Bluetooth o Web. Quello che era prima il lavoro manuale di giorni si svolge, ora, in pochi minuti.
Non solo sanzioni
Il progetto, avviato nel 2003, ha richiesto circa sei mesi di tempo per arrivare all’operatività attuale e ha visto coinvolte sei persone, due del comando, due di S.i.a. e due di Fujitsu Siemens Computer. «Naturalmente – prosegue il vice comandante – le esigenze del personale che opera sulla strada, non sono solo ed esclusivamente legate alla compilazione dei verbali. Lo strumento ci permette di utilizzare il blocco notes per segnalazioni al comando, di consultare il codice della strada o altri testi professionali in formato e-book e di visionare mappe della città per rispondere alle domande dei cittadini».
Si tratta, dunque, non più di uno strumento utilizzato unicamente per le sanzioni, ma di un vero e proprio progetto per realizzare un ufficio mobile, sostituendo il vecchio borsello bianco del vigile, con un più moderno “borsello digitale”.
La scelta operata consente alla Polizia Municipale di Prato di essere al passo con la “mobile revolution” e adeguarsi al codice dell’Amministrazione Digitale. Da un punto di vista operativo, inoltre, il comando può ora eliminare gli inutili errori derivati dai vari “passaggi di mano” e offrire un servizio di prossimità, mediante la raccolta, l’invio e la ricezione di dati via Web al database centrale. La forte penetrazione della tecnologia negli enti pubblici cittadini è dimostrata dal fatto che anche l’azienda per i trasporti urbani del Comune (Cap Autolinee) utilizza un applicativo di Sia-Pen per il rilievo delle sanzioni sulle fermate bus e corsie preferenziali, utilizzando un proprio dispositivo con supporto telefonico, che sincronizza i dati verso il gestionale, via Web.





