Anche Idc rivede al rialzo le stime sulla crescita del mercato pc nel corso del 2008 e traccia le linee di tendenza fino al 2012.
Anche da Idc arrivano le analisi di metà anno sull’andamento del mercato pc mondiale.
Secondo la società di analisi, il 2008 è ancora un anno anno di crescita a doppia cifra e la situazione dovrebbe rimanere tale ancora fino al 2010, lasciando al biennio successivo crescite più contenute a una cifra. Nel 2012, sono le stime di Idc, il mercato dovrebbe valere qualcosa come 472 milioni di macchine, per un valore complessivo di 354 miliardi di dollari.
Al di là delle previsioni numeriche, le stime di Idc contengono una serie di valutazioni sulle evoluzioni dello scenario e in particolare sulla crescita della regione Asia/Pacifico, che, Giappone escluso, ha già superato gli Stati Uniti, e sullo sviluppo del cosiddetto “Resto del mondo”, costituito da America Latina, Europa Centrale e Orientale, Medio Oriente, Africa e Canada. Complessivamente, entro i prossimi quattro anni, queste regioni rappresenteranno il 59% del mercato globale, guadagnando circa 10 punti percentuali rispetto alla situazione attuale.
Per quanto riguarda l’anno in corso, anche Idc, come Gartner, migliora le previsioni rilasciate nel mese di marzo. E come Gartner anche Idc mette sotto i riflettori non il solo comparto notebook ma anche il segmento emergenti degli ultra low cost pc, capitanati dagli Eee pc di Asus.
A livello mondiale, Idc parla di 310 milioni di pezzi, contro i 269 dello scorso anno, suddivisi tra 164,7 milioni di deskop e pc server e 145,3 milioni di portatili. Il sorpasso definitivo dovrebbe avvenire il prossimo anno, quando desktop e pc server dovrebbero totalizzare poco meno di 170 milioni di unità, lasciando ai portatili gran parte dell’incremento: 181,6 milioni di pezzi.





