Una metodologia di lavoro che favorisce il cambio generazionale It nell’era della globalizzazione
La competitività delle aziende si misura anche con l’agilità nell’utilizzare una forza lavoro sempre più distribuita. Nel mondo dello sviluppo software questo significa lavorare anche 24 ore al giorno con gruppi siti in diverse parti del mondo.
Basandosi su queste osservazioni, Ibm ha vagliato nuovi metodi per facilitare la collaborazione delle persone nelle imprese.
Un primo risultato è l’apertura della propria piattaforma di sviluppo, basata su tecnologie Web 2.0, sul sito www.Jazz.net, una community per lo sviluppo della tecnologia open source che in precedenza era disponibile solo per clienti, partner e università, ma che ora è aperta all’intera comunità di sviluppatori.
Lo strumento Rational Team Concert Express, che sarà disponibile nel corso dell’anno, consentirà a team di sviluppo software medio-piccoli di incrementare la produttività abilitando la collaborazione in tempo reale tra sviluppatori in luoghi differenti.
L’Italia è fuori da questo contesto globalizzato? No. Federico Botti, Rational brand leader di Ibm vede in questa apertura all’esterno una ridefinizione dei modelli di sviluppo e consegna del software valida in assoluto, che quindi ben si adatta a modificare in meglio il modo di lavorare anche delle nostre aziende. Disponibile su www.Jazz.net e basata su middleware come WebSphere, Lotus Sametime, Apache Tomcat, Apache Derby and Jabber, la beta 2 di Rational Team Concert Express include un pannello di controllo in rete che consente di vedere in tempo reale lo stato del progetto e permette l’utilizzo di Db2 e di altri database per ospitare i repository. Nei prossimi anni, la maggior parte del portfolio Rational si evolverà in maniera da incorporare la tecnologia Jazz per migliorare la collaborazione di team e semplificare l’integrazione tra i prodotti Ibm e quelli dei partner. Su un piano generale, Ibm ritiene fondamentale per la crescita delle imprese sviluppare una forza lavoro in grado di adattarsi ai cambiamenti dell’economia globale. Con l’avvicinarsi all’età pensionabile della generazione del cosiddetto “baby boom” e l’entrata nel mondo del lavoro delle nuove generazioni, nasceranno nuovi modelli di lavoro in grado di motivare i dipendenti nel panorama delle aziende globali. I nuovi metodi di sviluppo condiviso rientrano in questo contesto.
In più, la società affronta il problema del digital divide generazionale con il Progetto Bluegrass, che integra tre fattori (collaborazione, comunicazione e visualizzazione) nel processo motivazionale dei giovani. Bluegrass utilizza la tecnologia Ibm Jazz per creare ambienti virtuali dove gli sviluppatori possono lavorare, usare le chat e scambiarsi idee su un oggetto mentre vedono via Web la rappresentazione. Le persone con più anzianità lavorativa hanno competenze professionali che devono essere trasmesse alle generazioni future. Il progetto Bluegrass vorrebbe proprio essere un ambiente lavorativo di stimolo alle nuove generazioni, per carpire il sapere con gli strumenti che prediligono, come la messaggistica istantanea.





