Ibm, Toshiba e Sony Computer Entertainment hanno unito le proprie forze per sviluppare un chip che, secondo quanto dichiarato dai tre costruttori, dovrebbe portare la potenza di un supercomputer nei dispositivi consumer. Le tre società hanno aff …
Ibm, Toshiba e Sony Computer Entertainment hanno unito le proprie
forze per sviluppare un chip che, secondo quanto dichiarato dai tre
costruttori, dovrebbe portare la potenza di un supercomputer nei
dispositivi consumer. Le tre società hanno affermato che nel corso
dei prossimi cinque anni investiranno assieme oltre 400 milioni di
dollari nel progetto, dal nome in codice di Cell. Tra le altre cose,
il chip basato sulla nuova architettura utilizzerà i componenti più
piccoli di 0,10 micron, (1.000 volte più piccoli di un capello
umano). Per comparazione, il chip più piccolo di Intel utilizza
attualmente la tecnologia a 0,18 micron. Ibm afferma che il risultato
saranno dispositivi consumer più potenti del proprio Deep Blue, uno
dei più grandi supercomputer al mondo. Le società stanno progettando
di distribuire i chip basati sulla ricerca di un’ampia varietà di
dispositivi consumer, inclusi quelli progettati per la ricezione di
audio e video a banda larga. Secondo alcuni analisti, l’accordo
indica che i tre costruttori credono che la domanda di chip per
computer sarà guidata più da dispositivi specializzati di
entertainment che da pc general purpose. Con l’accordo appena
siglato, Sony, Ibm, e Toshiba stabiliranno un centro di sviluppo
congiunto all’interno di un centro di Ibm in Texas.





