“Ibm, “”Server Unix per tutti. Anche per le Pmi”””

La famiglia di server Rs/6000 si arricchisce di quattro robusti figli, pronti a portare al mercato il messaggio forte di Ibm: non ci devono essere limiti all’uso di Unix in azienda, sia nella fascia alta, sia in basso.

Per Ibm Unix sta assumento di connotati di core business e la cosa è uno
dei frutti della decisa conversione sull’e-business attuata dalla società
due anni fa. Non per nulla il gioiello delle novità Rs/6000 presentate ier
i
è il modello S/80, definito come "il server Web più potente del mercato,
pronto a battere tutti i benchmark della concorrenza". Si tratta di una
macchina di fascia altissima (tra l’altro è il primo Unix server a usare l
a
tencologia Copper Chip di Ibm) in grado di montare fino a 24 processori a
64 bit PowerPc Rs64III da 450 MHz, con possibilità di espansione
"sterminate": 64 Gb di Ram, 45 Tb di memozia di massa Ssa e 56 slot Pci.
Sempre nella fascia high end si inseriscono l’Sp Power3 High Node e il
server dipartimentale T70, capaci di montare fino a 8 processori Power3 a
222 MHz.
Novità di rilievo, per la massa critica a cui si rivolge, è il modello B
50.
Si tratta di un server Unix pensato e costruito per i crescenti comparsi
degli Isp e Asp, destinato, quindi, ad assumersi il carico "noioso" delle
operazioni Internet: dal Web hosting all’uso di firewall, dal caching di
siti e pagine al messaging. Per il basso costo (4mila dollari in
configurazione base) e per il fatto di girare anche con Linux (oltre che
con Aix) il B50 rappresenta la testa di ponte della nuova strategia di Ibm,
che vuole portare i server Unix dentro le Pmi. L’operazione, che presenta
molte difficoltà, sarà uno degli elementi cardine delle attività di Bi
g
Blue nel prossimo anno. Ibm crede che le piccole e medie imprese debbano e
possano portarsi su Unix, magari sfruttando l’onda lunga di As/400. Per far
ciò, come ha confermato il management della società, ha bisogno dell’aiu
to
del canale e degli sviluppatori di applicazioni per le Pmi. E a proposito
dell’As/400, l’ultima novità (in realtà è di agosto) è il modello de
dicato
a implementare Lotus Domino nella media impresa. Scelta logica, come ha
rilevato il management di Ibm, in quanto, per natura, As/400 è orientato
agli ambienti collaborativi.
Da quanto detto potrebbe sembrare che il mercato dei server Nt sia
secondario per Ibm. La realtà è tutt’altra. Da un momento all’altro,
infatti, è atteso il lancio di una grossa novità sul fronte dei server
Netfinity. Si tratta di Intimidator, un pc server che si ripromette di
sconvolgere, anche sul piano delle dimensioni il mercato dei server Nt.

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