Ibm rilascerà un nuovo appliance storage

Ip Storage 200i sfrutta la tecnologia iScsi per collegare i diversi sistemi di storage dati su reti Ip.

Ibm sta introducendo sul mercato il dispositivo Ip Storage 200i, che trae vantaggio dallo standard emergente Internet Scsi per collegare i sistemi di storage dei dati su Ip. L’introduzione dello standard iScsi permette ai dispositivi storage di collegarsi con le attuali reti Ip, rendendo disponibili maggiori informazioni su più parti della rete, tra hardware differenti e con una certa varietà di strumenti di gestione dei dati. Inoltre, l’utilizzo di iScsi facilita la gestione propri sistemi San remoti da parte degli amministratori. Big Blue ha, quindi, introdotto (inizialmente solo in un rollout tecnologico) un prodotto pronto per iScsi, la cui versione entry level avrà un prezzo di partenza di circa 20mila dollari. Il prodotto potrà essere espanso da 108 Gigabyte fino a 1,74 Terabyte e, attraverso il software Tivoli Storage Manager di Tivoli (subsidiary della casa di Armonk), gestirà le operazioni di amministrazione del sistema. Ibm potrebbe anche lanciare un box iScsi dedicato ai clienti delle aziende più grandi.

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