Ibm punta al mercato dei server high-end Intel

Ibm sta attaccando aggressivamente il mercato dei server Intel high
end con una serie di annunci di servizi e hardware. Il pezzo
principale è un sistema a 64 vie che utilizza la tecnologia Numa di
Big Blue. Il nuovo eServer x430 può gestire fino a 64 chip Pentium
III Xeon a 900 MHz ed elaborare 688.220 transazioni al minuto. Un
tipico sistema configurato con otto processori 900 MHz Pentium III
Xeon, 4 Gb di memoria e 100 Gb di storage disk, costa circa 160mila
dollari. I server possono essere partizionati in unità di quattro
processori ognuna, che permette a queste di far funzionare
piattaforme software multiple simultaneamente. Tra le piattaforme
supportate troviamo Linux e Ibm Aix e Microsoft Windows 2000
Datacenter, quando verrà sviluppata l’ultima versione di questo
sistema operativo. Ibm ha annunciato anche tre altri server basati su
processori Intel, due dei quali a quattro vie, l’xSeries x250 e x350,
mentre il terzo, x370, capace di ospitare otto processori Pentium III
Xeon. Un eServer x250 configurato con due processori Xeon a 700 MHz,
1 Gb di memoria, 72 Gb di storage, un adattatore Ethernet 10/100 e la
licenza di Windows 2000 Server costa circa 13.500 dollari, mentre una
configurazione simile dell’x350 con 54 Gb di storage e due adattatori
Ethernet 10/100 costa, invece, circa 14.500 dollari. Diversamente, la
configurazione di un eServer x370 configurato con quattro processori
a 700 MHz Pentium III Xeon, 2 Gb di memoria, 36 Gb di storage, due
adattatori 10/100 Ethernet e la licenza Windows 2000 Server costa
circa 35.500 dollari. Degli annunci fanno parte anche una serie di
opzioni storage dedicate agli utenti di livello enterprise, che
includono un Lto interno e tape drive Sdlt. Assieme agli annunci
hardware, anche una serie di programmi di supporto dei servizi per
Windows 2000 DataCenter Server, dedicati ad aiutare gli utenti
corporate nel test, nell’installazione e nel mantenimento delle
applicazioni mission critical per Windows 2000.