Ibm sta continuando a espandere la propria offerta Linux, col rilascio di una serie di prodotti storage che sono già stati (o lo saranno presto), ottimizzati per la piattaforma open source. Inclusi in questa offerta troviamo lo Shark Enterprise …
Ibm sta continuando a espandere la propria offerta Linux, col
rilascio di una serie di prodotti storage che sono già stati (o lo
saranno presto), ottimizzati per la piattaforma open source. Inclusi
in questa offerta troviamo lo Shark Enterprise Storage Server, il
Modular Storage Server (Mss), di origine Compaq, e i disk server
storage FastT200 e FastT500, le soluzioni a nastro Lto e il software
di gestione storage Tivoli. Il sistema Shark può essere ora collegato
all’Ibm e-Server z900 (S/390), il mainframe funzionante su Linux,
mentre nel passato, Ibm supportava Shark con una "quota di prezzo per
richiesta", termine col quale Big Blue descrive le richieste speciali
dei propri clienti. Compaq ha già rilasciato una soluzione Linux per
la propria versione dell’Mss ai clienti, mentre Ibm sta attualmente
testando la soluzione per venderla ai propri clienti e ai business
partner. Comunque la priorità di Ibm è la certificazione al proprio
sistema operativo Aix, a seguito del quale completerà il testing per
Linux. Il supporto del sistema open source per i prodotti Lto e per i
server storage dovrebbe essere pronto a giugno, mentre Linux per Mss
e Tivoli sono attesi per la fine dell’anno.





