Apptio, società appartenente a IBM, ha presentato una nuova generazione di strumenti FinOps basati su Cloudability e Kubecost. Le soluzioni mirano a migliorare la visibilità e il controllo dei costi del cloud in ambienti complessi, in particolare quelli legati all’adozione dell’intelligenza artificiale.
Secondo IDC, gli investimenti globali in infrastrutture AI raggiungeranno i 571 miliardi di dollari entro il 2026. Tuttavia, uno studio condotto da Apptio rileva che il 55% dei leader aziendali non dispone di informazioni sufficienti per valutare in modo efficace la spesa tecnologica.
In questo contesto, le pratiche FinOps vengono sempre più utilizzate per migliorare la trasparenza finanziaria e la responsabilità nella gestione dei costi cloud.
“L’AI generativa non sta solo spingendo al limite le infrastrutture cloud, ma sta anche mettendo alla prova la capacità dei leader tecnologici e aziendali di prendere decisioni informate e valutare il ritorno sull’investimento delle spese IT. L’era dell’intelligenza artificiale è caratterizzata da un sovraccarico di informazioni e di potenza di calcolo”, ha dichiarato Eugene Khvostov, Chief Product Officer di Apptio. “Quindi, è imperativo per le organizzazioni ottenere il controllo sul proprio cloud e sul proprio patrimonio di dati. Questo è il primo passo per sfruttare l’opportunità dell’intelligenza artificiale ed è esattamente ciò che le nostre nuove soluzioni FinOps sono progettate per affrontare: una gestione proattiva e predittiva dei costi del cloud”.
Cloudability Governance: gestione proattiva in ambienti multi-cloud
Cloudability Governance nasce per rispondere a una sfida sempre più diffusa: l’espansione rapida dell’infrastruttura tramite Infrastructure as Code può ridurre la visibilità sui costi se non è accompagnata da pratiche FinOps.
La nuova versione, integrata con HashiCorp Cloud Platform e Terraform, consente di monitorare la conformità ai costi e applicare policy finanziarie direttamente nei flussi di lavoro ingegneristici.
Tra le principali funzionalità:
- Gestione centralizzata dell’infrastruttura per implementazioni coerenti e riduzione dei rischi operativi.
- Policy di provisioning con controlli integrati, limiti di spesa e stime di costo per evitare deviazioni dai budget.
- Monitoraggio quasi in tempo reale dei costi effettivi, con raccomandazioni basate su AI per individuare anomalie e inefficienze.
“I nostri clienti vogliono una visibilità accurata e in tempo reale sulle implicazioni di costo dell’infrastruttura che gestiscono e implementano con HashiCorp Terraform”, ha dichiarato Armon Dadgar, CTO e co-fondatore di HashiCorp. “Con l’integrazione bidirezionale nativa tra HashiCorp Terraform e Cloudability, gli ingegneri ottengono visibilità sui costi dell’infrastruttura, controlli di governance integrati e opportunità di ottimizzazione direttamente all’interno dei loro flussi di lavoro”.
Kubecost 3.0: strumenti avanzati per l’efficienza dei cluster Kubernetes
La versione 3.0 di Kubecost introduce nuove funzionalità per la gestione economica degli ambienti Kubernetes di grandi dimensioni.
Tra gli aggiornamenti principali, la gestione unificata delle risorse con una visione consolidata dei cluster; raccomandazioni di risparmio per l’ottimizzazione dell’utilizzo delle risorse e la riduzione degli sprechi; supporto per il dimensionamento automatico dei container e analisi GPU avanzata basata sull’esportatore NVIDIA DCGM e strumenti di scalabilità e sicurezza per la crescita controllata delle implementazioni Kubernetes in contesti multi-cloud.
L’integrazione di Cloudability Governance con HCP e Terraform Enterprise è disponibile in anteprima, mentre Kubecost 3.0 è già accessibile al pubblico.






