IBM acquisisce DataStax per potenziare l’AI generativa e l’analisi dei dati non strutturati

ibm datastax

IBM ha annunciato l’intenzione di acquisire DataStax, azienda leader nelle soluzioni di AI e gestione dei dati. Questa operazione rafforzerà il portafoglio IBM watsonx, accelerando l’adozione dell’AI generativa e consentendo alle aziende di sfruttare meglio i dati non strutturati.

L’impegno di IBM per l’open-source AI

L’acquisizione di DataStax si inserisce nella strategia di IBM per l’intelligenza artificiale open-source. DataStax è la creatrice di AstraDB e DataStax Enterprise, soluzioni avanzate di database NoSQL e vettoriali basate su Apache Cassandra. Inoltre, DataStax ha sviluppato Langflow, uno strumento open-source per la creazione di applicazioni AI con un approccio low-code.

IBM continuerà a supportare e innovare all’interno delle community open-source di Apache Cassandra, Langflow, Apache Pulsar e OpenSearch, nelle quali DataStax è già attiva. IBM ha una lunga tradizione nell’AI open-source, grazie a progetti come i modelli IBM Granite e Instruct Lab, che mirano a rendere l’innovazione basata sui modelli linguistici di grandi dimensioni (LLM) più accessibile e trasparente.

Sfruttare i dati non strutturati per potenziare l’AI generativa

Le aziende affrontano enormi difficoltà nella gestione dei dati non strutturati, una risorsa cruciale per lo sviluppo di AI generativa efficace. Senza strumenti adeguati per l’integrazione e la gestione di questi dati, i progetti di AI possono risultare poco efficaci o non raggiungere il loro pieno potenziale.

Secondo McKinsey, il 70% delle aziende con iniziative AI avanzate incontra problemi nella gestione dei dati, e solo l’1% dei dati aziendali viene effettivamente utilizzato nei modelli AI attuali.

IBM è già leader nell’implementazione di AI generativa scalabile e nella trasformazione digitale basata sui dati aziendali. Con l’acquisizione di DataStax, IBM rafforza la propria capacità di aiutare le imprese a ottenere valore dai dati non strutturati in tempi più rapidi.

Il valore aggiunto di DataStax per IBM watsonx

Le soluzioni di DataStax, in particolare il suo database vettoriale, eccellono nell’elaborazione dei dati aziendali non strutturati, accelerandone il valore. Inoltre, Langflow offre un ambiente low-code per la creazione di applicazioni AI generative, semplificando la collaborazione tra sviluppatori e aziende.

AstraDB e DataStax Enterprise forniscono database NoSQL e vettoriali basati su Apache Cassandra, ideali per applicazioni AI in produzione. AstraDB potenzierà le funzionalità vettoriali di IBM watsonx.data, il data lakehouse ibrido e open-source di IBM progettato per AI e analisi avanzata.

Apache Cassandra è utilizzato da migliaia di aziende, incluse grandi realtà del software, retail, finanza ed e-commerce. Il database offre scalabilità, tolleranza agli errori, elevate prestazioni e supporto multi-cloud. Sempre più aziende lo stanno adottando per carichi di lavoro AI, combinandolo con funzionalità avanzate di vector search e GraphRAG, fondamentali per gestire i dati non strutturati in applicazioni AI generative.

Langflow, invece, è un’applicazione open-source low-code per la creazione di applicazioni AI multi-agente e Retrieval-Augmented Generation (RAG). Basato su Python, è compatibile con vari modelli AI, API e database, fornendo middleware flessibile per potenziare IBM watsonx.ai, l’ambiente integrato per lo sviluppo AI end-to-end.

Le dichiarazioni dei CEO di IBM e DataStax

Dinesh Nirma IBM
Dinesh Nirmal, Senior Vice President of Products, IBM Software

Dinesh Nirmal, Senior Vice President di IBM Software, ha dichiarato:
“Le aziende non possono sfruttare appieno l’AI generativa senza un’infrastruttura adeguata: servono strumenti open-source che consentano di gestire i dati non strutturati e costruire solide applicazioni AI. DataStax è leader in questo settore e condivide l’impegno di IBM nel rendere l’AI generativa più accessibile e scalabile per le imprese.”

 

 

Chet Kapoor, Chairman e CEO di DataStax
Chet Kapoor, Chairman e CEO di DataStax

Chet Kapoor, Chairman e CEO di DataStax, ha aggiunto:
“Le aziende vogliono implementare rapidamente l’AI, ma molte non riescono ancora a valorizzare i propri dati per alimentare applicazioni e agenti AI. Le soluzioni DataStax risolvono questo problema, accelerando il potenziale dell’AI con scalabilità, sicurezza e precisione. Da sempre affermiamo che non c’è AI senza dati, e siamo entusiasti di concretizzare questa visione con IBM.”

DataStax conta centinaia di clienti globali, tra cui FedEx, Capital One, The Home Depot e Verizon. Fondata nel 2010 e con sede a Santa Clara, California, l’azienda è diventata un punto di riferimento nel settore dei database distribuiti e delle soluzioni AI scalabili.
I dettagli finanziari della transazione non sono stati divulgati. L’acquisizione dovrebbe concludersi nel secondo trimestre del 2025, subordinata alle approvazioni normative e alle condizioni di chiusura standard.

 

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