Ibm accresce il supporto di Linux per lo storage

Ibm sta realizzando i propri prodotti storage per renderli ancor più vicini al sistema operativo Linux. Così, l’abbraccio di Ibm al sistema operativo open sarà esteso sia ai prodotti basati su nastro, sia a quelli basati sui dischi …

Ibm sta realizzando i propri prodotti storage per renderli ancor più
vicini al sistema operativo Linux. Così, l’abbraccio di Ibm al
sistema operativo open sarà esteso sia ai prodotti basati su nastro,
sia a quelli basati sui dischi, con supporto aggiuntivo Linux che va
dal Shark Enterprise Storage Server al Modular Storage Server (Mss)
fino a scendere alla serie x della linea di eServer. Ibm offrirà
anche il supporto Linux per le specifiche Lto o Ultrium. Tivoli,
divisione di Ibm, legherà in tal modo tutta la propria linea di
software storage management a Linux, inclusi Tivoli Storage Manager,
Tivoli SanEnergy, e Tivoli Storage Network Manager. Storage Manager è
già compatibile con Linux per le macchine Ibm eServer della serie x e
z900, mentre SanEnergy e Network Manager sono stati collegati a Linux
per le piattaforme Intel. Per quanto riguarda Network Storage
Manager, esso sarà compatibile con Linux funzionante su altre
piattaforme al termine di quest’anno. Il supporto di Linux al
collegamento dei dispositivi San FastT200 e FastT500 ai server di
Ibm, dovrebbe essere disponibile a partire da giugno con il supporto
di Linux per Mss e per la linea di prodotti Ultrium. I prodotti
storage compatibili con Linux sono già disponibili per il Shark sugli
eServer z90 e S/390.

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