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I segreti di QuickTime Player X

Una delle maggiori novità che caratterizza il sistema operativo Snow Leopard sta nelle modifiche che sono state apportate a QuickTime Player, che hanno indotto a utilizzare la denominazione  “X”. Tali modifiche, che vanno oltre al semplice, ed evidente, rinnovamento dell’interfaccia grafica hanno interessato moltissime funzionalità del programma.  Vediamole nel dettaglio per capire come sfruttare al meglio questa utilissima applicazione.

Iniziamo dalla possibilità di registrare, in un filmato, tutto quello che viene visualizzato sullo schermo del computer: una volta aperto QuickTime Player è sufficiente selezionare la voce Nuova registrazione schermo dal menu Documento  per far comparire la finestra di controllo della registrazione. Questa finestra ci permette di avviare la registrazione, facendo clic con il mouse sul pulsante presente al centro di essa, ma anche di impostare i pochi parametri configurabili di questa funzione: infatti, facendo clic con il mouse sul triangolino che compare nella parte destra della finestra si accede a un menu attraverso il quale si possono scegliere la sorgente audio da utilizzare nella registrazione, la qualità del filmato, andando ad agire sul livello di compressione utilizzato, e infine la posizione in cui deve essere registrato il video. Non esiste la possibilità di effettuare ulteriori regolazioni e per esigenze più particolari rimane necessario rivolgersi ad applicazioni più specializzate.

Rimanendo sempre in ambito di registrazioni, ricordiamo come attraverso l’applicazione QuickTime Player è possibile effettuare anche registrazioni audio e video da sorgenti esterne: ad esempio dall’ingresso audio, dal microfono integrato, dalla iSight. Scegliendo le apposite voci dal menu Documento, infatti, compariranno finestre simili a quella adottata dalla funzione di registrazione dello schermo. Anche per queste due funzionalità è possibile scegliere la sorgente da utilizzare, la qualità finale della registrazione, e la posizione sul disco in cui deve essere registrato il documento.

Un’altra novità è l’assenza di una versione “Pro” del programma: nella precedente versione di QuickTime Player, moltissime funzionalità avanzate erano attivabili comprando una versione Pro; con QuickTime Player X non è più così, anche perché le funzionalità a disposizione si sono ridotte enormemente. Nonostante tutto però adesso si possono eseguire alcune operazioni che prima erano possibili soltanto utilizzando la versione a pagamento: ad esempio finalmente c’è la possibilità di visualizzare filmati a tutto schermo, infatti è sufficiente scegliere la voce Attiva modalità a tutto schermo dal menu Vista; la visualizzazione a tutto schermo è attivabile anche facendo clic sull’apposito pulsante presente nella barra dei controlli del filmato, precisamente su quello tutto a destra con le frecce divergenti. Una volta attivata la modalità a tutto schermo, si può decidere di visualizzare il filmato in tre formati diversi, scegliendo l’apposita voce dal menu Vista: Adatta allo schermo riproduce il filmato con bande verticali o orizzontali, in base alle dimensioni; Riempi schermo riproduce il filmato eliminando le bande e anche una porzione di filmato, ma mantenendo il corretto rapporto fra dimensione verticale e orizzontale; infine Panoramico riproduce il filmato occupando l’area dello schermo, senza più rispettare il rapporto fra le dimensioni.

L’eliminazione della versione Pro ha garantito inoltre di poter accedere a opzioni per l’esportazione dei filmati, ma in numero limitato: si sono infatti perse le possibilità di intervenire manualmente sui parametri di codifica, lasciando spazio solamente a delle configurazioni pre-impostate da Apple. Una volta aperto un filmato, è sufficiente selezionare la voce Registra col nome dal menu Documento per accedere alla finestra di selezione del formato da utilizzare: le impostazioni sono chiaramente rivolte alla fruizione dei filmati sui dispositivi Apple. Scelto il formato, QuickTime si occuperà delle operazioni di conversione e compressione visualizzando in un’apposita finestra l’andamento delle operazioni. Sempre nel menu Documento è possibile selezionare la voce Registra per il web: QuickTime provvederà alla compressione del filmato in vari formati differenti, adatti a dispositivi e collegamenti Internet diversi. Inoltre viene anche creato un documento HTML contenente varie informazioni, molto chiare e utili, per pubblicare i filmati sul proprio sito web.

L’immagine che si vede come fotogramma del filmato, all’interno del file HTML e quindi del proprio sito, corrisponde al fotogramma visualizzato all’interno di QuickTime Player al momento di effettuare l’esportazione del filmato: è sufficiente posizionarsi in un punto preciso del filmato, e poi lanciare l’esportazione, per fare in modo che venga utilizzato quel preciso fotogramma come anteprima per il filmato.
Un’altra novità introdotta in questa versione è la possibilità di condividere i filmati con YouTube, MobileMe e iTunes: è sufficiente selezionare la voce relativa dal menu Condividi. Scegliendo iTunes verrà visualizzata una finestra come la seguente, attraverso la quale è possibile scegliere cosa aggiungere alla libreria di iTunes.

Utilizzando QuickTime Player X è ora possibile estrarre frammenti da un
filmato: bisogna semplicemente selezionare la voce Taglia
dal menu Modifica. Comparirà al posto della barra dei
controlli, una timeline con alcuni fotogrammi del video: per selezionare
lo spezzone che ci interessa è necessario agire sulle maniglie gialle
alle estremità della timeline; infine una volta completate queste
operazioni di selezione basta fare clic sul pulsante Estrai per
tagliare immediatamente il filmato in base alla selezione. Conviene
lavorare su dei duplicati, in modo da conservare sempre una copia di
sicurezza del filmato originale.


Se dovete lavorare con filmati lunghi, la scarsa precisione di questo metodo rende le cose un po’ più complicate: un modo
per riuscire a ottenere una maggiore precisione è quello di iterare molte volte le operazioni di estrazione, partendo all’inizio da una selezione abbastanza ampia procedendo poi a operazioni di ritaglio sempre più precise. Oltre alla timeline con i fotogrammi, è possibile visualizzare un grafico dell’andamento della traccia audio: basta premere il tasto sulla tastiera quando è attiva la modalità di ritaglio Nella nuova barra dei comandi di riproduzione è possibile fare clic con il mouse sul testo che indica la durata totale del filmato: in questo modo verrà visualizzato il tempo rimanente alla fine del video. Ovviamente ripetendo il clic si può tornare alla visualizzazione precedente. Inoltre, facendo clic sui due pulsanti con l’icona degli altoparlanti è possibile passare immediatamente dal muto, facendo clic sull’icona di sinistra, al volume massimo, facendo clic sull’icona di destra.

Continuiamo a parlare della barra dei comandi di riproduzione: ai due lati del “Play” sono collocati i pulsanti per cambiare la velocità di riproduzione, e il senso, del filmato. Infatti, facendo clic su di essi si passerà alla riproduzione in avanti o indietro, velocizzata di un certo numero di volte in base al numero di clic effettuati: è possibile variare la velocità di 2x, 4x e 8x. Se queste velocità non vi soddisfano, premendo il tasto Alt mentre si fa clic con il mouse è possibile variare la velocità di riproduzione in step di 0,1x per clic: diventa quindi possibile ottenere fattori di incremento molto personalizzati.

Vediamo infine alcune scorciatoie di tastiera utilizzabili con la nuova versione di QuickTime Player: è possibile regolare il volume di riproduzione premendo i tasti Maiuscole+Freccia Su e Maiuscole+Freccia Giù, rispettivamente per alzare e abbassare il volume del filmato; se si vuole invece massimizzare o minimizzare il volume è sufficiente premere i tasti Alt+Freccia Su o Alt+Freccia Giù; se si vuole andare all’inizio o alla fine del filmato bisogna premere i tasti Alt+Freccia Sinistra o Alt+Freccia Destra.

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