Nel QX9770, due Dual Core sono stati uniti su un unico die. La replica di Amd e i problemi prestazionali e di consumo.
Gennaio 2008 Intel presenta il secondo processore nato dalla produzione
a 45 nm, che ha permesso la miniaturizzazione dell’architettura Core con cui
sono state sviluppate tutte le CPU lanciate nel corso del 2007. Front Side Bus
portato a 1.600 dai 1.333 MHz e frequenza di 3,2 GHz per ogni singolo core sono
le caratteristiche che contraddistinguono il nuovo modello di Intel. La scheda
tecnica, eccezion fatta per questi due parametri rimane invariata: cache L2
da dodici MB, divisa in due blocchi da 6 MB l’una, non comunicanti fra loro,
“eredità” dell’architettura Kentsfield (con cui sono stati prodotti i primi
processori Quad Core). Per poter portare questa CPU a 3,2 GHz, Intel ha dovuto
alzare il TDP di sei Watt, rispetto al precedente modello QX9650 (da 130 a 136).
Il Q6600, la soluzione Quad Core più veduta da Intel presenta invece un TDP
di soli 105 Watt che la pone, a conti fatti, ancora la miglior soluzione in
rapporto GHz per Watt. Il listino delle CPU di Intel attualmente presenta soluzioni
Quad core sia a 45 sia a 65 nanometri: i vantaggi in termini economici che comporta
l’utilizzo del primo processo produttivo (che consente di ridurre l’area di
silicio necessaria per la creazione di una CPU), porterà la società americana
a sostituire a poco a poco tutti i modelli, diffondendo le soluzioni a quattro
core della famiglia Penryn.
La questione “real quad-core”
L’architettura che sta dietro ai quad core sviluppati
da Intel, ha portato, in molti casi a parlare di soluzione Quad Core “non reale”.
Di fatto, per venire incontro alla richiesta del mercato, e per garantire una
soluzione in grado di fornire un alto rapporto GHz per Watt (termine con cui
viene indicato il rapporto potenza di calcolo/consumi) la società americana
ha creato le CPU Quad Core, “unendo” su un unico die due normali processori
Dual Core. Il rivale di sempre, AMD, ha da subito criticato questa tecnica produttiva,
indicando come vere soluzioni Quad Core i propri processori (conosciuti con
il nome di Phenom). Dal punto di vista tecnico, le due coppie di processori
da cui sono formate le soluzioni Intel non hanno una via di comunicazione interna,
e dialogano tra di loro con il Front Side Bus (originariamente creato per gestire
il traffico dati tra CPU e componenti): dal punto di vista prestazionale, una
tecnica del genere può rappresentare un collo di bottiglia.
La soluzione pensata da AMD riguarda l’introduzione di una cache di terzo livello,
di pari dimensioni a quella L2 (di secondo livello), che sia comune ad entrambe
le coppie di processori. L’introduzione dell’elemento in questione garantisce
alle CPU Phenom di condividere istruzioni e dati senza dover utilizzare una
risorsa esterna, limitando di fatto, i tempi di latenza. D’altro canto Intel
replica affermando che oggi, la banda garantita dall’utilizzo del Front Side
Bus è ancora lontana dall’essere saturata e per il livello prestazionale in
cui ci troviamo, non rappresenta un potenziale collo di bottiglia. Nehalem,
il nome in codice della rinnovata architettura che, secondo le roadmap, sarà
lanciata sul finire del 2008 (inizialmente sviluppata a 45 nm e l’anno successivo
ridotta a 32) rivoluzionerà l’attuale struttura e oltre a integrare il memory
controller, includerà un canale per la comunicazione tra i core.
Pro
Prestazioni
Contro
Supporto hardware limitato
Costo
Caratteristiche tecniche
| Nome: | QX9770 |
| Produttore: | Intel |
| Frequenza: | 3,2 GHz |
| Numero core: | 4 |
| Cache L2: | 2 x 6 MB |
| TDP: | 136 Watt |
| Prezzo: | nd |





