I confini tra i diversi mercati sono sempre più labili. E-procurement, Erp e servizi online sono oggi offerte che accomunano i vendor più disparati. Per non parlare della formula Asp…
Il malessere dei mercati finanziari non è l’unica sfortuna che in questo momento sembra perseguitare ex pesi massimi del business-to-business come Ariba e Commerce One. Sui bei nomi dell’e-business pesa sempre di più la concorrenza dei tradizionali vendor di piattaforme di Enterprise resource management, che oggi riscoprono il vantaggio di poter disporre di un’ampia base di installato. Sia Ariba che Commerce One hanno riportato robuste perdite nella loro ultima trimestrale, proprio mentre aziende navigate come Sap e PeopleSoft registrano un risultato positivo. Per mettere freno all’emorragia di ordini, Commerce One ha annunciato che a cominciare dagli Intel Online Services metterà in atto accordi con fornitori di infrastruttura per offrire una versione Asp della propria piattaforma per marketplace digitali. Gli analisti del settore confermano che i fornitori come Sap hanno saputo mettere a punto valide alternative software per l’e-procurement, vendute a prezzi molto contenuti ai loro attuali clienti. Ariba e compagni, al contrario, devono lottare per conquistare nuove licenze in un mercato, quello del procurement indiretto, che rappresenterebbe appena il 2% del mercato globale dell’automazione dei processi aziendali.
