I benefici (ancora lontani) della DDR2 – parte 2

Mentre i primi tre tempi di latenza sono un indice diretto di prestazioni (più sono brevi più la memoria è veloce), il TRAS ha un suo valore ottimale generalmente compreso tra 5 e 8 cicli, mentre tempi troppo brevi o troppo lunghi peggiorano le prestaz …

Mentre i primi tre tempi di latenza sono un indice diretto di prestazioni (più
sono brevi più la memoria è veloce), il TRAS ha un suo valore ottimale
generalmente compreso tra 5 e 8 cicli, mentre tempi troppo brevi o troppo lunghi
peggiorano le prestazioni.

Lo potete verificare variando il TRAS nel BIOS e verificando le prestazioni
con un benchmark di memoria, come quello incluso in Sandra 2004
(www.sisoftware.net/).

Una regola empirica ma efficace suggerisce di usare un TRAS di almeno
TRCD+TCL+2
, altrimenti il trasferimento viene troncato e occorre ripeterlo.
Due esempi tipici sono offerti da una vecchia SDRAM Micron con tempi 2-2-2-6
e da una moderna DDR Kingston di basso costo con tempi 3-3-3-8.

Ci sono altre temporizzazioni, ma queste quattro sono quelle solitamente documentate
e modificabili nel BIOS se siete in vena di overclocking e avete l’esperienza
necessaria. Nell’utilizzo alle frequenze nominali di CPU e memoria non
c’è grande differenza di prestazioni tra una memoria normale e
una di quelle costose a bassi tempi di latenza, mentre in caso di overclocking
le memorie più veloci possono fare la differenza.

Veniamo ora alla DDR2, prevista nei modelli DDR2-400, DDR2-533,
DDR2-667 e DDR2-800. La DDR2, come accennato, promette bande passanti superiori
alla DDR ma con tempi di latenza decisamente superiori.

Per esempio, il TCL varia tra 3 e 5 cicli e una DDR2 può avere latenze
aggiuntive di vari cicli, oltre a quelle presenti in una DDR.

In pratica, una DDR2-400 costa il doppio ed è più lenta
di una DDR-400
. Perciò i produttori (eccetto forse Intel) useranno
ancora la DDR sulle nuove motherboard per CPU Intel. A maggior ragione
AMD non ha bisogno della DDR2
tanto presto, vista la bassa latenza
risultante dall’aver incorporato il controller di memoria nelle CPU.

Di fatto si cominceranno a vedere i vantaggi della DDR2 sulla DDR a
partire dalla DDR2-667
. Oggi un modulo DDR2-400 da 512 MB costa 200
dollari, contro i 100 di un’analoga DDR; una DDR2-533 ne costa 250.

Secondo le prime informazioni, una DDR2-400 fa perdere il 2-3% di prestazioni
rispetto a una DDR-400
, mentre una DDR2-533 costa due volte e mezzo
una DDR-400 e offre un guadagno in prestazioni dell’1 percento.

Per di più, il clock di memoria e il clock del frontside bus (FSB) dovrebbero
essere sincronizzati, come hanno dimostrato gli incrementi di prestazioni della
combinazione DDR-400 a doppio canale con FSB a 800 MHz.

Quindi può essere inefficace investire in costose DDR2 ad alta banda
passante prima che il bus di sistema salga di frequenza, per esempio a 1066
MHz.

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