La decisione, presa dai creditori del vendor Sud coreano, dovrebbe portare a un calo degli interessi, che renderebbero la società più appetibile in caso di vendita
19 agosto 2002 Fallito l’accordo con
Micron Technology per l’acquisizione dei propri asset per la produzione di
memorie, Hynix Semiconductor continua a non navigare in buone acque. Ne sanno
qualcosa i suoi creditori che, proprio in questi giorni hanno annunciato un
piano di ristrutturazione per rendere più appetibile il produttore Sud coreano
agli occhi di un potenziale acquirente. Una mossa piaciuta al mercato, tanto che
le azioni della società hanno registrato un incremento del 15%, in quanto ci si
aspetta un calo degli interessi a fronte di una maggior iniezione di capitali
per futuri investimenti.





