Si fa più aggressiva la politica commerciale, specie sulla gamma Pa-Risc, con riferimento sia all’hardware puro che a utility come Instant Capacity on Demand.
3 aprile 2003 Hewlett-Packard, che cerca di mantenersi al primo posto della classifica di vendite di sistemi Unix midrange, ha annunciato una riduzione di prezzo applicata a due modelli della famiglia di server Pa-Risc, il sistema a otto vie rp7410 e l’rp8400 a sedici vie. Inoltre, da Hp arriva la notizia di una serie di nuovi servizi, alcuni dei quali gratuiti, che dovrebbero incentivare l’acquisto di questi sistemi. Ritoccato infine il prezzo di Instant Capacity on Demand (iCod), utilità prevista proprio per i server Unix con architettura Pa-Risc.
I due sistemi Unix, un tempo siglati Hp serie 9000, sono i primi ai quali viene applicata la riduzione di prezzo, almeno secondo quanto dichiarato dal responsabile mondiale della divisione prodotti Business Critical Systems di Hp, Dimitris Dovas. Presto gli sconti verranno estesi anche ai sistemi della stessa famiglia con due o quattro processori. Quelli attualmente praticati sono compresi tra il 18 e il 25%.
Più specificatamente, Hp ha tagliato i prezzi sui processori e la memoria principale, anche in risposta a una analoga riduzione decisa da Sun Microsystems il mese scorso sulla famiglia midrange Sun Fire, e alla politica altrettanto aggressiva da parte di Ibm sui sistemi pSeries 650 e 670. Con i nuovi prezzi il canale Hp avrà vita più facile nel contrastare l’azione commerciale dei suoi concorrenti Sun e Ibm. I processori Pa-8700 utilizzati nei server rp7410 e 8400 costano, a coppie, 23.9000 dollari contro i precedenti 32.000. la versione a 875 MHz del chip Pa-8700+ ha subito una riduzione di appena il 5% (41.900 dollari contro 44.000). Ma i costi complessivi dei sistemi subiscono un calo ancora più marcato grazie alle riduzioni decise sui prezzi delle memorie. Un modulo Dimm da 4 GB costa oggi il 20% in meno che in passato, cioè 14.000 dollari. La funzione iCod consente di installare una capacità aggiuntiva sui server rp e Superdome, attivandola solo in caso di reale necessità, attraverso le cosiddette cell board. In passato era possibile attivare solo i processori extra, mentre la versione attuale della utility supporta l’attivazione di processori e di memoria. Con iCod il cliente paga solo il 20% del prezzo originale dell’hardware da “post-attivare”. Hp fornirà anche una serie di servizi di avviamento e configurazione che assisteranno, perlopiù gratuitamente, il cliente a configurare e partizionare i sistemi.





