Hp: dietrofront!

Strade di nuovo separate per pc e stampanti. Mark Hurd torna al passato e chiama Todd Bradley, già Ceo di PalmOne, alla guida del personal systems group.

E’ durata cinque mesi l’unificazione delle attività della divisione pc e
stampanti di Hp.
Cinque mesi per una decisione che, guardando indietro, oggi
appare come l’ultimo atto di Carly Fiorina.
Cinque mesi sufficienti per far
dire al nuovo Ceo Mark Hurd che no, così davvero non funziona.
E quindi
marcia indietro e si ricomincia.
Vyomesh Joshi riprende il suo ruolo a capo
dell’imaging and printing group, mentre per guidare il personal systems group
arriva un nuovo manager: Todd Bradley, un passato in Gateway e, fino allo scorso
mese di febbraio, Ceo di PalmOne.
Sensata, così gli analisti giudicano la
mossa.
E sensata sotto più di un aspetto.
Sensata per il tipo di
managerialità che Hurd sta portando in Hp, molto focalizzata su “operation” ed
“execution” e dunque tesa alla rimozione delle complessità a favore di una
conduzione lineare del business.
Sensata soprattutto se Hp si decdesse a fare
quanto da tempo gli analisti le chiedono: uno spin-off, o dei pc o
dell’imaging.
E di spin off Bradley ha esperienza, considerato che fu proprio
lui a condurre alla separazione tra PalmOne e PalmSource.
Va detto che in
ogni caso gli analisti di Wall Street non vedono come immediato lo spin off,
ancora lontano dalle corde di Hurd.

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