vice president e direttore vendite Technology Solutions Group di Hp Italia
Per essere presente in tutti gli ambiti di business e garantirsi un approccio sempre allineato con le nuove tendenze tecnologiche, un Cio oggi dovrebbe superare i tradizionali confini delle sue competenze e adottare una strategia di governance globale. Infatti, al crescere del’influenza dell’It sui risultati del business, aumenta il livello di attenzione verso iniziative che, fino a poco tempo fa, non erano parte integrante del suo ruolo. È necessario, dunque, un maggiore controllo degli asset aziendali, un incremento nello sviluppo di competenze interne, una più ampia integrazione dell’innovazione tecnologica nel prodotto finale e una sempre più accurata gestione dei costi.
I processi aziendali possono trarre vantaggio dalle nuove potenzialità offerte dall’innovazione It; con la virtualizzazione si può spendere meno e meglio in tecnologia ed energie, aggiungendo allo stesso tempo alti livelli di flessibilità per far fronte a qualsiasi necessità di crescita. Il Web 2.0 e l’Enterprise 2.0, infine, consentono l’introduzione di un nuovo modo di lavorare e di fare business dentro e fuori le mura aziendali, impossibile da realizzare senza il supporto delle tecnologie.
Attualmente il Cio è per noi un interlocutore importante e lo sarà sempre di più, proprio in relazione alla sua influenza all’interno delle singole aree di business e alla sua capacità di allineare le scelte tecnologiche con quelle organizzative e di gestione. Dall’altro lato, la crescente necessità di rispondere con la tecnologia ai bisogni delle singole linee di business ci porterà certamente a interagire anche con figure aziendali appartenenti ad aree specifiche e non strettamente It, come marketing, vendite, produzione e via dicendo.





