Hp affina la strategia per i blade server

Rilasciata un’espansione di CompactPci (cPci), la specifica per i server che l’azienda intende promuovere come standard nel nuovo mondo dei server blade.

Hewlett-Packard ha annunciato il rilascio di un’espansione di CompactPci (cPci), la specifica per i server comunemente utilizzata nelle aziende di telecomunicazione e nelle dot com, che la società si augura possa divenire anche uno standard adottato da tutti i costruttori di server blade. Si tratta di un obiettivo ambizioso, considerato la quantità di account e di controlli che i server vendor acquisiscono dalla progettazione dei server.

Compaq e Rlx Technologies, si augurano di rimanere dominanti nel mercato dei server blade come Hp, pur avendo progetti di schede blade proprietari che non aderiscono allo standard CompactPci. Anche Ibm dovrebbe presentare i propri server blade prima della fine dell’anno e anche questi, con tutta probabilità, utilizzeranno design per chassis e blade proprietari. Sun Microsystems che supporta lo standard cPci nei server per le telecomunicazioni Netra, sta pianificando un blade server non-cPci basato sul proprio processore UltraSparc-IIIi e su una interconnessione proprietary per blade e periferiche. Hp ha annunciato i propri blade server “Powerbar” che aderiscono allo standard cPci all’inizio di dicembre 2001.

Lo standard cPci è una specifica aperta supportata e controllata dal consorzio Pci Industrial Computer Manufacturers Group, costituito da oltre 700 società che utilizzano il Pci per le applicazioni embedded. In un annuncio collegato a questo, Hp ha affermato di aver siglato accordi con oltre 100 partner per la propria iniziativa Hp Blade Server Alliance Program.

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