Grazie agli SMS, Smartphone office senza PC

I “messaggini” continuano a generare profitto, magari integrandoli alla ricevuta legale, come Lleida, o alla voce, come Nuance, che prepara il voice tweeting da iPhone.

Barcellona, dal nostro inviato – Anche nella continua rivoluzione tecnologica, gli short message systems riescono ad essere al centro delle attenzioni degli utenti singoli ed aziendali, desiderosi di fare le cose al meglio e con il minor costo possibile. E l’ufficio può non essere tutto Excel o Powerpoint, bensì richiedere gestioni completamente diverse di documenti con valore legale, ma senza cadere nella schiavitù del PC o del Mac.
Una prima serie di applicazioni viene dalla corretta interpretazione del rapporto tra testo e voce secondo l’interpretazione di Nuance . Per la gran parte, le applicazioni di ogni genere possono avvantaggiarsi della voce come input, ma un uso in particolare sembra più interessante: le segreterie telefoniche. “In Italia solo il 15% degli utenti le usa”, dice Alan Ranger, direttore dell’Enterprise mobility Emea, “e anche in Spagna il dato è appena più alto, tra il 30 e il 40%”, rispetto a Francia e States dove il 90% degli utenti tiene il servizio attivo.
Gli utenti trovano questo servizio inappropriato, in quanto chiamare un numero per ascoltare e gestire la voice mail è scomodo e costoso. Ecco che la conversione di un messaggio in testo e il suo invio all’utente finale è più diretto ed economico.
E’ quanto propone Nuance, un’azienda che ha le sue radici nella più nota Scansoft e che a suo tempo acquisì gli assett voice di Dragon. Il principale background di Nuance viene dal Crm, dove la corretta interpretazione delle richieste vocali riduce anche del 60% le chiamate gestite effettivamente dai più costosi operatori. L’azienda adesso si sta lanciando in un elevato numero di iniziative rivolte al grande pubblico.
L’esempio più eclatante è senz’altro il voice tweeting, la possibilità di parlare allo smartphone e vedere direttamente il testo apparire su Google (per le ricerche), Twitter o su Facebook.
Questo sviluppo, benché già in demo, sarà reso disponibile al pubblico più avanti, ma un’applicazione analoga è la gestione di acquisti e conti correnti tramite un software misto testo/voce, già disponibile e di gran successo per l’azienda statunitense. Un altro settore in forte crescita è la dettatura di report medici e legali: anche al Tribunale di Napoli c’è chi usa questo sistema, dicono in Nuance. Le applicazioni Dragon Dictate e Dragon Search sono disponibili su un apposito sito.

Il contratto via SMS
Un altro ottimo uso dell’SMS come piattaforma per servizi non-PC è la certificazione dei messaggi proposta dalla spagnola Lleida . In buona sostanza funziona come una posta certificata e grazie alla collaborazione di un ente terzo ha piena validità davanti alla legge secondo molti ordinamenti, tra i quali anche quello dell’Unione europea. Lleida è un operatore specializzato negli SMS. “Avevamo molte richieste dei Tribunali di verificare gli invii e le ricezioni di SMS”, dice Sisco Sapena Soler, direttore esecutivo, “per cui abbiamo capito che poteva essere un business”. Detto fatto il servizio è stato attivato in molti Paesi, con vendita anche al dettaglio, ovvero del singolo SMS.
Due sono le modalità: SMS certificato e Contratto SMS. Nel primo caso si verifica solo l’invio, nel secondo anche la risposta. Il certificato, che viene fornito da un Ente Certificato, viene inviato all’utente per posta elettronica; Lleida mantiene il certificato in archivio per un periodo non inferiore ai cinque anni.
“Abbiamo fatto di una necessità un business”, ha concluso Sisco. D’altronde alla base di tutto c’è un servizio di base degli SMS che normalmente non viene implementato, ovvero la notifica di consegna dell’SMS inviato, fornita dall’operatore telefonico. “Grazie alla crisi economica, grandi aziende stanno usando gli SMS certificati per iniziare le pratiche legali di recupero credito”.

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