Google Maps e Second Life per vender casa sul Web

Due esempi mostrano come utilizzare al meglio Internet per il settore immobiliare

Che il Web possa aiutare le vendite del settore immobiliare è ormai un dato acquisito. Ma Internet può dare qualcosa in più rispetto a quanto è già presente sui siti italiani soprattutto per quanto riguarda la precisione delle proposte da presentare al cliente che in rete può effettuare una ricerca più mirata.

L’esempio arriva dalla Boutique de l’immobilier, network di agenzie parigine che copre buona parte della capitale francese. Il network esiste da dieci anni e il suo sito è giunto ormai alla terza versione.
“Attualmente – spiega Fréderic Perez di Anfacom, la società che ha realizzato il sito, in un’intervista a Journaldunet.com – Boutiquimmo ha in linea da cento a duecento annunci, ha 1.500 contatti mensili con una media di 40.000 pagine viste ogni mese. Le iscrizioni al sito sono circa una ventina al giorno”.

La funzionalità principale del sito è la geolocalizzazione attraverso Google Maps. Utilizzando le mappe di Google è possibile visualizzare sulla cartina dove sono ubicati gli appartamenti in vendita. Poi c’è la possibilità di ottenere finanziamenti tramite partner, simulazioni finanziarie, altri contenuti editoriali, l’alert, lo spazio clienti personalizzato, e la possibilità di salvare gli annunci.

Feed Rss, podcast video con selezione delle proposte blog gestito da Anais, la venditrice virtuale) e newsletter completano l’offerta del sito che punta a ricreare lo stesso percorso che un cliente segue quando arriva in agenzia. I contenuti relativi all’offerta possono anche essere scaricati per essere consultati offline.

“I clienti – aggiunge Perez – possono poi fare domanda per i buoni visita, ticket elettronici destinati a legare il cliente al venditore”. La ricerca tematica è una delle più importanti innovazioni del sito. Grazie a un modulo flash si scompone in quattro aree differenti (vita familiare, culturale, attiva e festiva) che individuano altrettanti percorsi per formulare proposte in linea con il profilo del cliente. Si cerca di avere criteri più dettagliati rispetto ai solito budget o superficie dell’appartamento.

“Possiamo proporre appartamenti vicino alla stazione del metro (a Parigi non è certo un problema, ndr), la stazione del noleggio biciclette Velib (a Parigi è stato introdotto un sistema di noleggio che permette di prendere la bici in un punto e lasciarla in un altro luogo della città), ma anche collegare un annuncio con luoghi culturali, bar e discoteche”.

Proprio per questo ogni scheda dei beni in vendita comporta una lista di informazioni più lunga di quelle che siamo soliti vedere e che riprendono i criteri di ricerca presenti nei moduli. Tutti i giorni una mail generata dal venditore riprende gli annunci a lui associati; in questo modo può effettuare le correzioni e stare al corrente degli annunci. Il negoziatore accede a un pannello di controllo tramite il quale può effettuare tutte le operazioni relative alle informazioni sui suoi annunci.

Per la ricerca geografica l’agenzia che ha realizzato il sito ha fatto ricorso alle Api di Google. “E’ sempre un rischio dipendere dalla soluzione di terzi, ma la soluzione si è dimostrata stabile ed è conveniente. Poi abbiamo personalizzato la soluzione mostrando gli immobili in una pastille con i nostri colori”.

E’ previsto un backup settimanale dei dati che risiedono sui server di un provider che non dà limitazioni di banda passante e interviene nell’ambito delle quattro ore in caso di problemi.

Per il futuro la Boutique dell’immobiliare sta pensando anche all’utilizzo dei video (che potrebbero anche essere piazzati su Youtube), anche con un venditore virtuale, che può essere consultato dall’utente, mentre c’è la possibilità che gli annunci siano aperti ai commenti degli utenti.

Se in Francia hanno realizzato un sito particolarmente evoluto, in Italia si è scelta la strada di Second Life. Domus Edile ha riprodotto infatti su Second Life una palazzina in costruzione nei pressi di Cagliari. Il cliente può visitare la palazzina e farsi un’idea di come potrà essere il suo appartamento.

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