Invention Machine ha ampliato la propria offerta, destinata ai dipartimenti di R&D, con un prodotto che consente di indagare con linguaggio naturale basi dati indicizzate e informazioni pertinenti a vari settori industriali. I contenuti scientifici provengono anche da siti brevettuali.
Fondata nel 1992 da un russo e con sede negli Usa, Invention Machine (Im) è da sempre focalizzata sui dipartimenti di ricerca e sviluppo delle organizzazioni, con soluzioni come Knowledgist (applicazione per la ricerca di informazioni su base semantica), CoBrain (applicazione enterprise per la creazione di knowledge base mirate, formalizzate in portali) e TechOptimizer (analizzatore di concetti per progetti con supporto di contenuti scientifici).
Gartner inserisce Im tra i principali vendor di Nlp (Natural language processing) search engine; si tratta di soluzioni che appartengono al gruppo di tecnologie di supporto al content management, che costituisce il ramo principale del Knowledge management di tipo esplicito nel sistema a tre vettori (conoscenza tacita, esplicita, implicita).
Grazie alle proprie soluzioni fortemente specializzate, Im è riuscita a occupare nicchie di mercato, conquistando nel mondo oltre 400 clienti, tra i quali alcuni molto prestigiosi come Ferrari e StMicroelectronics. Per allargare la base utenti, Im ha ora sviluppato una nuova soluzione per la gestione degli asset intellettuali: Goldfire Intelligence, che il produttore intende destinare, in particolare, ai settori automotive, aerospaziale, chimico, farmaceutico e Gdo (Grande distribuzione organizzata).
“Focalizzando le nostre soluzioni sull’intellectual asset management – ha affermato Eugene Bergen Henegouwen, Ceo di Invention Machine – aiutiamo i nostri clienti a mappare la propria strategia di R&D, stimolando l’innovazione e velocizzando la ricerca di informazioni, con l’effetto di ridurre il time-to-market“. Goldfire “ruba” alle altre soluzioni di Im un po’ di caratteristiche, aggiungendo nuove funzionalità di collaboration e nuovi contenuti scientifici (generalmente di natura brevettuale) per rivolgersi a tutti coloro che si occupano di progetti legati all’innovazione: research & development manager, project manager e, in genere, knowledge manager di organizzazioni votate alla condivisione della conoscenza.
Secondo Andrea Minerdo, country manager per l’Italia di Invention Machine, «Goldfire Intelligence permette una gestione proficua delle strategie di R&D, per incrementare il capitale intellettuale e massimizzare il ritorno dell’investimento». Questi obiettivi vengono raggiunti catturando le informazioni da molteplici fonti elettroniche e trasformandole in conoscenza direttamente utilizzabile, grazie a funzioni di ricerca in linguaggio naturale, ad applicazioni di analisi che utilizzano semanticamente knowledge base indicizzati e all’accesso esclusivo a conoscenze provenienti da diversi settori industriali. Per esempio, Im offre un database proprietario di oltre 8mila descrizioni animate di processi fisici fondamentali e relative applicazioni industriali; inoltre, ha stretto una partnership con MicroPatent relativa a contenuti provenienti dai maggiori siti brevettuali mondiali.
Goldfire Intelligence comprende una soluzione Web based e una desktop. La prima opera come portale per i knowledge base e per gli strumenti di analisi residenti sui server di Im, allo scopo di minimizzare i requisiti infrastrutturali degli utenti. La soluzione desktop permette, invece, di costruire knowledge base semantici memorizzati su drive locali, attraverso l’accesso alla conoscenza disponibile in Internet, intranet, extranet, messaggi e-mail con allegati e in altre fonti documentali aziendali.
Dal punto di vista funzionale, le query (che attualmente possono essere formulate solo in inglese) individuano risultati che soddisfano specifiche esigenze, con la possibilità, tra l’altro, di accedere a fonti documentali (è prevista la segnalazione della porzione rilevante del documento) e di programmare ricerche ricorrenti che automaticamente aggiornano il contenuto di query precedenti.
Di grande interesse sono le applicazioni di analisi, che forniscono trend relativi ad aziende, inventori e tecnologie, nonché le funzionalità di reporting, che facilitano la cattura e la condivisione della conoscenza anche customizzando l’home page degli utenti per personalizzare le query. Sotto l’aspetto economico, la soluzione desktop prevede un investimento intorno agli 8/25mila dollari, che diventano 100/250mila per le soluzioni enterprise; in modalità Asp il costo parte da 5mila dollari per sottoscrizioni annuali.
“Al di là dell’aspetto economico – ha precisato Minerdo – spesso quello che manca è una capacità autonoma delle aziende nell’implementazione di progetti di gestione della conoscenza“.





