Una statistica di Cpp sugli ultimi 5 anni di utilizzo di plastic card fa il punto sui sinistri sofferti dagli utenti italiani.
Una ricerca di Cpp Italia, società specializzata nella protezione delle carte di pagamento, ha analizzato i casi più ricorrenti di sinistri con le carte di credito segnalati alla sua centrale operativa dal 2001 a oggi. Ne è emerso che il giovedì è il giorno più a rischio della settimana per i titolari di carte e di bancomat.
Non solo: si tratterebbe del giovedì mattina. Letale, poi, se quel giovedì cade di maggio o d’estate.
Su un campione di circa un migliaio di sinistri (cioè gli smarrimenti o i furti di carte di pagamento), segnalati alla centrale operativa di Cpp, che in Italia assicura oltre 1,5 milioni di carte, il 15,71% di si è concentrato nel mese di maggio.Anche luglio (con il 12,90% dei sinistri), giugno (con l’11,80%) e agosto (con il 10,22%) sono mesi a rischio per le operazioni di moneta elettronica.
I motivi segnalati da Cpp sono plausibili: durante l’estate aumentano le probabilità di incappare nel furto o smarrimento della propria carta di credito, dato che gli indumenti estivi non danno spesso la possibilità di tenere addosso gli effetti personali, accade che questi siano lasciati incustoditi (in spiaggia, in piscina).
Il trend annuale degli inconvenienti legati alle carte di pagamento rivela come il fenomeno si sia intensificato negli ultimi due anni proporzionalmente all’aumento delle carte in circolazione e alla crescita del loro utilizzo, specie in forma di prepagata.
Nel triennio 2002-2004, i sinistri si sono mantenuti allo stesso livello. Nel 2005 sono più che raddoppiati, mentre alla fine di settembre 2006 hanno già superato i numeri dell’anno precedente.
Cpp ha anche rilevato che nei cinque anni esaminati il giorno della settimana in cui è maggiore la frequenza di inconvenienti con le carte di pagamento è il giovedì con il 16,60% dei casi, mentre domenica è statisticamente la giornata più tranquilla (9,83%).
Rilevante anche il numero di casi segnalati il mercoledì (15,58%) ma anche il lunedì e il martedì non scherzano, con il 15,20% ciascuno.
Meno intensa la frequenza dei sinistri nel fine settimana: venerdì con il 14,30% e sabato con il 13,28%.
Generalmente i sinistri avvengono di giorno: il 65,26% dei casi totali. Nello specifico, il 35,76% avviene al mattino con una concentrazione elevata nelle prime ore (9,71%), il 29,50% nel corso del pomeriggio. Il 34,74% dei restanti casi si verifica nelle ore serali e notturne: 14,43% la sera, l’11,37% nel dopo cena, l’8,94% la notte.





