Conservazione digitale in outsourcing per Sacmi

Attenta, fin dal 2005, a costituire un proprio Shared Services Center dove concentrare le attività amministrative delle undici società italiane del gruppo adottando una soluzione It di Document management, Sacmi si è rivolta a Siav per la gestione digitale di oltre 400mila documenti.

Presente in 28 Paesi, con oltre 80 società che fanno capo alla sede di Imola, e un fatturato di 1,3 miliardi di euro, il gruppo internazionale attivo nella produzione meccanica per i settori ceramic, packaging, food e automation, ha optato per l’affido a terzi della conservazione digitale delle fatture verso la Pa e con esse di tutti i suoi documenti contabili.

In qualità di Conservatore Certificato, Siav ha messo a punto una soluzione in outsourcing proponendo una piattaforma in grado di garantire flessibilità, customizzazione e controllo tipici di una soluzione on premise, utile a supportare Sacmi nelle evoluzioni future, che vedono il cliente interessato a un sistema di conservazione in house.

Tra i vantaggi, al momento, ottenuti: la completa dematerializzazione del ciclo documentale, l’eliminazione di costi e spazi di archiviazione del cartaceo, il miglioramento della sicurezza dei dati aziendali attraverso le procedure digitali.

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