Gates lancia un’esca alle Pmi

Il capo di Microsoft è passato rapidamente dall’Italia lasciando molte tracce in chiave marketing, ma anche un accordo allettante per le licenze alle piccole realtà.

La venuta (rapida) di Bill Gates in Italia non ha sortito grandi novità
per chi cercava risposte ai dubbi tecnici sulle ultime release del sistema
operativo, date o indicazioni sui futuri rilasci applicativi “maggiori”,
foss’anche una miglior comprensione dell’utilizzo e delle prospettive di Windows
Media Center.
Fra sostegno agli sviluppatori .Net e apparizioni d’immagine
davanti al pubblico degli industriali-clienti, qualcosa di concreto è emerso.

L’accordo con Assolombarda per l’estensione alle Pmi delle condizioni di
licenza solitamente riservate alle aziende più grandi non è solo una mossa di
marketing (siamo a livello di lettera d’intenti), ma inquadra un problema e
lancia un’esca per provare a risolverlo.
Agli aspetti economici devono però
far seguito azioni di diffusione culturale della tecnologia, che spettano prima
di tutto alle istituzioni (fin qui molto latitanti), ma anche agli organismi di
rappresentanza e agli stessi fornitori.
Con i bei concetti il Paese non
tornerà a crescere.

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