Fujitsu rilancia la nuova Amdahl

Per un po’ erano circolate voci che Fujitsu, il colosso giapponese (43,3 miliardi di dollari di fatturato al 31 marzo ’99) che dal ’97 possiede al 100% Amdahl, avesse deciso di mettere in vendita la società. Oggi invece, Amdahl si presenta al me …

Per un po’ erano circolate voci che Fujitsu, il colosso giapponese (43,3
miliardi di dollari di fatturato al 31 marzo ’99) che dal ’97 possiede al
100% Amdahl, avesse deciso di mettere in vendita la società. Oggi invece,
Amdahl si presenta al mercato con un rinnovato slancio e supporto da parte
del gruppo giapponese, che in Italia è stato ulteriormente enfatizzato
anche dall’arrivo del nuovo amministratore delegato della filiale, Fabio
Guarnieri, da 26 anni nel settore e proveniente dall’area Digital di Compaq.
Guarnieri ha subito sottolineato come la società sia in netta ripresa,
tanto che l’esercizio chiuso a fine ’98 ha evidenziato una crescita del
fatturato del 24%, pari a 2,1 miliardi di dollari. Queste performance sono
frutto anche di una riorganizzazione interna più focalizzata sulle varie
aree di attività che ha dato luogo a tre divisioni come Dmr, focalizzata
sulla consulenza It e sviluppo di sistemi, Technology Group, dedita alla
ricerca e sviluppo di nuovi prodotti e Global Solutions, per l’integrazione
di infrastrutture informatiche, che da sola rappresenta un 60% dell’intero
fatturato mondiale.
Anche in Italia il trend nell’ultimo esercizio è stato decisamente in
crescita in quanto la filiale ha raggiunto un fatturato di 50 miliardi di
lire (contro i 40 del ’97), il 45% dei quali sono stati conseguiti con la
vendita di hardware, il 15% con il software, il 20% con i servizi e
altrettanto con la manutenzione. Per l’anno in corso l’obiettivo di
Guarnieri è di raggiungere i 55/60 miliardi di lire e di raddoppiare entro
i prossimi tre anni.

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