Fondo di garanzia per le Pmi: dichiarazione di atto notorio ed “effetto Deggendorf”

Due recenti circolari di emanazione Mcc – Mediocredito Centrale Spa – chiariscono l’applicazione al Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, Sezione Tecnologie digitali, delle disposizioni introdotte dall’art. 48 bis del D.P.R. n. 602/1973 e d …

Due recenti circolari di emanazione Mcc – Mediocredito Centrale Spa – chiariscono l’applicazione al Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese, Sezione Tecnologie digitali, delle disposizioni introdotte dall’art. 48 bis del D.P.R. n. 602/1973 e dal D.P.C.M. 23 maggio 2007.
L’art. 48 bis citato e le successive circolari del Ministero dell’Economia e delle Finanze impongono alle pubbliche amministrazioni la verifica, prima di effettuare pagamenti di importi superiori a 10.000 euro, che il potenziale beneficiario non risulti inadempiente all’obbligo di versamenti derivanti da notifiche di cartelle di pagamento.
Con D.P.C.M. 23 maggio 2007, è stata introdotta in Italia la disciplina sulle modalità per effettuare la dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà nei casi di aiuti di Stato dichiarati incompatibili dalla Commissione europea, in virtù della cosiddetta giurisprudenza “Deggendorf”. Sulla base di tale giurisprudenza, la Commissione ha imposto a ciascuno Stato membro di subordinare la concessione di aiuti di Stato alla preventiva verifica che i potenziali beneficiari non rientrino tra coloro che hanno ricevuto e successivamente non restituito o depositato in un conto bloccato determinati aiuti dichiarati incompatibili.
Il Mediocredito Centrale ha recepito le due nuove disposizioni nel regolamento relativo al Fondo di garanzia per le Pmi, introducendo, con circolare 503, la nuova modulistica integrativa. Si tratta di una dichiarazione sostitutiva di atto notorio, da utilizzare con effetto immediato, al fine di attestare l’eventuale inadempienza rispetto al versamento di cartelle di pagamento e di un’ulteriore dichiarazione da rilasciare nel rispetto dell’impegno “Deggendorf”.
La successiva circolare Mcc, sulla base del D.L. 1° ottobre 2007, n. 159, subordina l’applicazione dell’art. 48 bis all’entrata in vigore di un regolamento ministeriale attuativo delle recenti disposizioni, sospendendo quindi l’utilizzo della nuova modulistica in merito.
Per quanto riguarda l’impegno Deggendorf, si precisa che il Dipartimento per le Politiche Comunitarie della Presidenza del Consiglio dei Ministri ha recentemente dichiarato che gli aiuti rientranti nel regime de minimis esulano dal campo di azione del decreto 23 maggio 2007.

Circolare Mcc 18 settembre 2007, n. 503
Circolare Mcc 16 ottobre 2007, n. 506

(per maggiori approfondimenti vedi Finanziamenti&Credito, Novecento media)

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