Osservatorio Fintech & Insurtech

L’innovazione digitale sta rivoluzionando il sistema italiano della finanza e delle assicurazioni e continua a crescere l’utilizzo di servizi fintech e insurtech. È quanto emerge dalla recente indagine condotta dall’Osservatorio Fintech & Insurtech della School of Management del Politecnico di Milano con Nielsen Italia.

Secondo l’indagine, in Italia sono ormai 11 milioni gli utenti che hanno provato almeno uno dei servizi fintech e insurtech. Ciò è pari al 25% della popolazione italiana fra i 18 e i 74 anni. Un dato in forte crescita rispetto a quanto registrato un anno fa (+54%), quando la percentuale si attestava sul 16%.

Gli utenti Internet utilizzano principalmente mobile payment (16%), servizi per gestire il proprio budget personale o familiare (15%) o per trasferimenti istantanei di denaro tra privati (12%). Tutti i servizi fintech e insurtech sono molto apprezzati. Ad esempio: la possibilità di gestire i sinistri da smartphone (voto medio 9,6 su 10), l’attivazione di assicurazioni istantanee (8,9) e l’accesso a un finanziamento da smartphone o Pc (8,9).

Fintech per Pmi e startup

Oltre metà delle Pmi italiane (il 55%) interagisce già con gli istituti finanziari tramite un’app per smartphone, il 92% lo fa tramite Pc. Le Pmi acquistano però coperture assicurative ancora prevalentemente con modalità tradizionali. Solo il 15% delle Pmi ha comprato una copertura online in totale autonomia. Però, l’80% potrebbe già gestire tutti i servizi assicurativi di base con sistemi digitali. In media solo il 5% delle Pmi ha già utilizzato metodi di finanziamento alternativi come minibond, P2P lending, crowdfunding, soluzioni di supply chain finance.

Nel 2018 si contano 1.210 startup fintech e insurtech a livello globale con almeno 1 milione di dollari di finanziamento. Prosegue l’Osservatorio Fintech & Insurtech del Politecnico di Milano. Il dato è in forte aumento (+66%) rispetto a due anni fa, capaci di raccogliere 43,7 miliardi di dollari, contro i 25,7 del 2017 (+70%).

Le startup cinesi, indiane e australiane crescono rispettivamente del 233%, del 184% e del 227% nella raccolta di investimenti (contro un -11% delle statunitensi). Un numero importante e sempre maggiore di startup (24%) ha come obiettivo la collaborazione con banche e assicurazioni.

Le banche e gli utenti

Le banche hanno compreso l’importanza delle tecnologie blockchain e distributed ledger. L’indagine rivela che 275 servizi basati su queste tecnologie (di cui 40% annunci) sono stati promossi da istituti finanziari nel mondo negli ultimi 3 anni.

Gli utenti italiani affiderebbero principalmente a banche e operatori postali i loro risparmi (65% e 56%). Cresce comunque chi si affiderebbe alle startup (12%), dove sono già oltre 140 i Robo Advisor censiti a livello mondiale. Queste sono piattaforme di investimento automatizzate che quest’ultimo anno però danno maggiore rilevanza alla presenza umana.

Il commento su fintech e insurtech

Il digitale sta rivoluzionando l’ecosistema finanziario italiano, favorendo la nascita di attori innovativi, facendo emergere nuove esigenze della clientela e nuove forme di relazione tra utenti, imprese, istituti finanziari e assicurativi.” Lo afferma Marco Giorgino, Responsabile scientifico dell’Osservatorio Fintech & Insurtech, che prosegue.

Marco Giorgino, Responsabile scientifico dell’Osservatorio Fintech & Insurtech

“Resta la fiducia negli attori tradizionali: la maggioranza degli italiani si rivolgerebbe a banche (65%) e operatori postali (56%) per affidare i propri risparmi, con tuttavia una differenza generazionale. Nel caso dei giovani di età compresa tra 16 e 24 anni le preferenze sono il 53% e il 52% mentre il 67% e 59% nel caso degli over 55. Ma cresce il numero di coloro che hanno provato almeno un servizio Fintech o Insurtech e, soprattutto fra i più giovani, di coloro che si affidano anche ad altri attori oltre a banche e assicurazioni. L’ecosistema finanziario deve accelerare il processo di trasformazione digitale per non farsi trovare impreparato. È necessario approfittare delle opportunità offerte da nuove tecnologie come la blockchain o le piattaforme di Robo Advisor, per proporre nuovi servizi di valore. Banche e assicurazioni possono rispondere alle sfide della trasformazione digitale mettendo l’innovazione al centro delle strategie e puntando sulla costante collaborazione con altri attori”.

Maggiori informazioni su questa indagine e sulle pubblicazioni dell’Osservatorio Fintech & Insurtech sono disponibile sul sito degli Osservatori Digital Innovation del Politecnico di Milano, a questo link.

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