Svolta storica nel software, che cambia la tradizionale interfaccia, adeguandola alle tendenze che ha imposto il Web. Tra le altre novità, query più veloci, i report dinamici che consentono di modificare i dati e i trigger di script, volti ad automatizzare le attività
Arrivato alla decima edizione, Filemaker cambia pelle e si presenta in una
veste che dà un taglio netto con il passato. L’interfaccia è stata infatti totalmente rinnovata e ora presenta
una barra degli strumenti simile quella di un browser Internet, che può essere
personalizzata: l’intento è di consentire
agli utenti di avere a portata di mano tutte le funzioni più comuni. A
questa, in precedenza, si poteva accedere solo dal menu principale. L’obiettivo
che si è posta Filemaker è di velocizzare
la navigazione e migliorando il flusso di lavoro.
Ma anche di rendere ancora più
semplice l’utilizzo del software: la schermata di avvio rapida propone la nuova
struttura “Vedi, Usa, Impara” che è pensata per consentire anche a
chi non ha esperienza con FileMaker Pro di apprendere rapidamente come
utilizzare il programma. Da qui è ora possibile creare database da fonti dati
preesistenti, come file CSV, testo separato da tabulazioni e ora file Excel
2007 (xlsx) o Bento 2.
Tra le molteplici nuove funzioni di FileMaker Pro 10 spicca la possibilità
di effettuare ricerche automaticamente e
di rinominarne e salvarne alcune in modo da potervi accedere più
velocemente in un secondo tempo. Un’altra novità sono i trigger di script, che propongono a utenti e sviluppatori nuove
opzioni per automatizzare le attività e aumentare la produttività. È ora
possibile stabilire che uno script venga eseguito
in base a una temporizzazione prestabilita oppure ogni volta che gli utenti eseguono una
determinata azione nel modo Usa o nel modo Trova. Il software dispone di 12
trigger di script preimpostati.
In File Maker Pro 10 i report
diventano dinamici nel senso che il programma consente di apportare
modifiche ai dati direttamente all’interno del report. E tali modifiche vengono
riportate immediatamente nel database.
Migliorato poi il supporto di Sql
e il numero di sorgenti da cui attingere e visualizzare i dati, comprese le tabelle
Sql in Microsoft Sql Server 2008, Oracle 11g e MySql 5.1 community edition. A
ciò si aggiunge la possibilità di inviare
messaggi di email dall’interno del programma tramite Smtp, senza dover più
aprire alcun client di posta elettronica.
Va comunque sottolineato che la nuova versione 10 non apporta alcuna modifica al formato di file, che continua a essere quello introdotto nell’edizione 7.
Sul versante server, FileMaker 10 consente agli amministratori di importare ed esportare i record utilizzando
script basati sul server, senza dover riavviare il sistema. È poi stato migliorato PHP Site Assistant con 10
temi PHP Site Assistant più un tema per
l’iPhone, è stato integrato un nuovo
visualizzatore log per database che fornisce istantanee dei registri del
database per individuare rapidamente i punti problematici. L’edizione Advanced di
FileMaker Server 10 quadruplica praticamente la capacità di gestire le connessione
simultanee, consentendo a 999 utenti di
collegarsi contemporaneamente ai database FileMaker Pro.
Ulteriore novità rispetto al passato è che tutti i prodotti FileMaker 10
sono immediatamente disponibili e in
tutte le lingue. Più in dettaglio FileMaker
Pro 10 costa 349 euro e FileMaker
Pro 10 Advanced 499 euro in versione full, mentre gli aggiornamenti costano
rispettivamente 209 euro e 299 euro. Dal canto suo, FileMaker Server 10 ha un prezzo di 999 euro, FileMaker Server 10 Advanced di 2.849 euro
(599 euro e 1.709 euro gli aggiornamenti). Tutti i prezzi sono senza Iva.





