
Philips ha pronte nuove soluzioni di visualizzazione per l’interazione con gli utenti.
Sposando la logica di “chiunque voglia vendere deve far vedere la propria offerta” Philips ha realizzato una serie di soluzioni che hanno come target le aziende con grandi superfici pedonabili. Si parla, quindi, di consumer electronics per il business.
Al centro delle proposte c’è Adtraxion, una piattaforma software e hardware per insegne digitali che, Giuseppe D’Angelo, business manager della divisione Philips Consumer Electronics, ha presentato definendolo “un cartellone pubblicitario interattivo”. Un nuovo modo di intendere l’advertising che, se negli Stati Uniti è già realtà, qui da noi sta cominciando a far capolino solo ora.
«Si tratta – ha spiegato il manager – di sistemi per indirizzare le vendite trasmettendo in maniera dinamica il messaggio che si desidera mandare su schermi di grandi dimensioni».
Com’è facile intuire, gli ambiti d’applicazione vanno dagli esercizi commerciali ai supermercati, dai grandi magazzini ai fast food, ma si rivolgono anche ad agenzie di viaggio, stazioni di servizio e luoghi ricreativi.
I contenuti vengono gestiti via rete attraverso Adtraxion Manager, un software per la pianificazione e la distribuzione dei contenuti e Adtraxion Player, un lettore in dotazione su ciascuno schermo del network. La gamma dei diversi schermi disponibili contempla tutta una serie di dimensioni e tecnologie: dai Crt ai plasma, fino ai monitor Lcd.
Nelle sue estensioni, la soluzione può presentarsi anche come chiosco interattivo, per la cosiddetta “guida all’acquisto”, per i clienti che si recano presso diversi punti vendita, ma prevede anche la possibilità di fare streaming su canale televisivo o aggiungere dati (per esempio, relativi all’andamento della Borsa o delle previsioni metereologiche) pescati in tempo reale da database locali o esterni.
È, invece, dedicata agli utenti in continuo movimento la soluzione wireless ProScribe per accedere ai dati delle reti aziendali.
«Gli ambiti d’applicazione di una soluzione come questa – ha affermato Roger Isaia, telebusiness manager della divisione Philips Business Communications – riguardano un’infinità di settori merceologici in cui ci sia bisogno di far lavorare persone in ambienti pericolosi e stanziali, che non richiedano la creazione di contenuti, bensì l’accesso agli stessi».
All’interno di ProScribe non esiste alcun hard disk: il dato è inserito e trasmesso in tempo reale e in piena sicurezza. Due aspetti che lo rendono particolarmente appetibile in campo medicale.
«In Olanda – ha sottolineato Isaia – già una quindicina di strutture ospedaliere utilizzano ProScribe nelle maniere più disparate, mentre in Italia la prima sperimentazione si sta tenendo a Thiene, nel Nord Est, a supporto dell’assistenza domiciliare dei malati con la trasmissione dei parametri via radio, tramite antenna integrata all’apparecchio».
E se quel che è stato appena descritto vale per le applicazioni aziendali, vale la pena di ricordare che, sempre in Olanda, la soluzione è già utilizzata in ambito scolastico per verificare il livello di intelligenza dei bambini delle medie inferiori e il loro grado di profitto.