Nel 2006 Bmc Italia ha certificato circa 1.500 persone di suoi clienti su Itil versione 2, mentre oggi il focus è attorno alla versione 3 perché sta indirizzando tutta una serie di nuove discipline. «Noi ne stiamo facendo anche un driver per la R & D, …
Nel 2006 Bmc Italia ha certificato circa 1.500 persone di suoi clienti su Itil versione 2, mentre oggi il focus è attorno alla versione 3 perché sta indirizzando tutta una serie di nuove discipline. «Noi ne stiamo facendo anche un driver per la R & D, – sottolinea la country manager Bettina Giordani – per cui i clienti si trovano già costruita tutta una serie di processi all’interno della tecnologia indirizzati all’area ricerca, in quanto il nostro obiettivo è quello di semplificare l’adozione di processi, anche se spesso trovano un ostacolo alla loro implementazione nell’atteggiamento dell’organizzazione. Infatti, contemporaneamente all’introduzione delle nuove metodologie, ci deve essere internamente alle aziende un cambio culturale, affinché le persone percepiscano i vantaggi che l’utilizzo di nuovi processi più standardizzati può portare».
Per quanto riguarda la formazione su Itil, Bmc offre due pacchetti: uno che è residenziale presso il cliente e l’altro a catalogo. «I costi non sono molto alti, perché per noi è un mercato su cui non vogliamo fare profitto, in quanto ci accontentiamo di creare cultura. Infatti, non ci limitiamo a fare soltanto un training di due giorni, ma dedichiamo un terzo giorno alla simulazione applicativa dei processi Itil sotto forma di gioco. Invitiamo, infatti, i partecipanti a cimentarsi nella gestione di un aeroporto, applicando la metodologia che hanno appena studiato, per vederne il valore in modo molto interattivo».
In Italia il prodotto più venduto di Bmc è il Cmdb (Configuration management data base) che all’interno dei processi Itil è il cuore su cui si basa l’architettura di Business service management.
«Il fatto che le soluzioni di Bmc usino tutti il Cmdb non impedisce che sia usato anche da altri fornitori, su cui costruiscono le loro forniture. E, infatti, il prodotto viene adottato a una velocità impressionante ovunque, e si basa sul concetto di federazione, in quanto non è un database statico che deve essere popolato di dati, ma li lascia dove risiedono e li fa interagire tra l’oro in base al servizio da erogare».





