«Vedo prospettive positive per il SaaS – osserva Keith Collins di Sas -. Dai miei contatti con i Cio, ho notato che negli ultimi anni c’è stata una grande evoluzione nella percezione del rischio delle soluzioni hosted. Due anni fa pochi si fidavano a f …
«Vedo prospettive positive per il SaaS – osserva Keith Collins di Sas -. Dai miei contatti con i Cio, ho notato che negli ultimi anni c’è stata una grande evoluzione nella percezione del rischio delle soluzioni hosted. Due anni fa pochi si fidavano a far uscire dall’azienda i propri dati business critical, oggi non è più così. Invece il cloud computing non mi convince ancora del tutto». In merito, Sas fornisce molte proprie soluzioni in modalità hosted. Un esempio, citato da Collins, è la soluzione che gestisce il flusso delle informazioni nella fase di test delle specialità farmaceutiche prima della loro messa in commercio, che è un processo strettamente regolamentato: «Negli Stati Uniti tutti i nostri clienti di questa applicazione sono hosted. Un altro esempio è l’applicazione di controllo antiriciclaggio del denaro sporco. Abbiamo anche clienti che utilizzano in modalità hosted applicazioni di Business intelligence più tradizionali, che sono comunque offerte in una forma piuttosto standardizzata».





