Con il Programma Ego, spazio a studenti e laureati under 35 anni e a start-up che presenteranno progetti su Education 2.0, e-collaboration, Pa digitale, Sanità del futuro, intelligent mobility ed efficienza energetica. Quelli selezionati vedranno concretizzarsi il proprio progetto di business.
C’è tempo fino al 1° giugno per partecipare alla quinta edizione del Programma Ego che, lanciato nel 2004 nell’ambito dei progetti di Responsabilità Sociale della Fondazione Lars Magnus Ericsson, conferma l’attenzione dell’operatore di networking svedese per il mondo delle università e delle start up.
Supportate dall’Università di Trento impegnata, insieme alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa, all’Università di Siena e agli atenei romani Luiss Guido Carli, Sapienza e Tor Vergata, già attive nelle precedenti edizioni, le idee di business più innovative nel campo delle tecnologie di comunicazione in grado di rispondere a un bisogno sociale saranno concretizzate in progetti di business e, come tali, sostenute sia nella fase di avviamento sia in quella di inserimento sul mercato.
Da parte sua Ericsson garantirà, come di consueto, supporto logistico e organizzativo, mettendo a disposizione uffici attrezzati, consulenze in ambito organizzativo, tecnologico, legale e finanziario e relazioni con i canali commerciali.
Di particolare interesse, ma non vincolanti ai fini della partecipazione al Programma, i progetti che svilupperanno aree tematiche specifiche tra cui Education 2.0, e-collaboration all’interno delle aziende, Pubblica amministrazione digitale, Sanità del futuro, intelligent mobility ed efficienza energetica.
Per informazioni sulle modalità di partecipazione al Programma Ego, sul regolamento e sulle date di presentazione nelle università è possibile visitare il sito dedicato all’iniziativa, oppure la Pagina del Programma Ego su Facebook, il gruppo su LinkedIn o scrivendo all’indirizzo ego.project@ericsson.com.
