Un accordo di distribuzione pone fine alle voci secondo le quali Ericsson era in procinto di acquistare Extreme Networks. La casa svedese, infatti, ha siglato un’intesa per rivendere e integrare nelle proprie piattaforme i dispositivi della giovane soc …
Un accordo di distribuzione pone fine alle voci secondo le quali Ericsson
era in procinto di acquistare Extreme Networks.
La casa svedese, infatti, ha siglato un’intesa per rivendere e integrare
nelle proprie piattaforme i dispositivi della giovane società statunitense
:
gli switch voce-dati Summit e BlackDiamond.
La collaborazione prevede innazitutto l’integrazione della tecnologia di
switching che Extreme definisce di Layer 3 e Layer 4, nei sistemi per
telefonia fissa e mobile che Ericsson destina alle imprese. Inoltre, la
società svedese ha annunciato che intende impiegare i meccanismi di QoS e
di policy server della casa americana, che sono stati ottimizzati per la
distribuzione di applicazioni quali il load balancing del traffico e il
reindirizzamento di Web cache.
Lo sforzo integrativo, a detta dei responsabili di Ericsson, sarà attuato
per salvaguardare gli investimenti nei Pbx Md110. é all’interno di questi
che saranno introdotte le capacità di commutazione a livello 3 e 4 di
Extreme Networks, mantenendo la coerenza con il percorso di sviluppo "Md110
on the net" già annunciato dalla casa europea. Al termine di questo, gli
utenti dei suddetti Pbx saranno in grado di collegare gli interni
telefonici dipendenti dai centralini e altre tipologie di appliance Ip a
un’infrastruttura appunto basata sul protocollo Internet.
Sempre come parte dell’accordo, Ericsson combinerà il proprio Pbx Ip
rivolto alle piccole e medie imprese, chiamato WebSwitch, con il
commutatore impilabile Summit di Extreme.