Verso la fine del 2001 è prevista l’operatività dei servizi di accesso Internet ad alta velocità di Eutelsat. La pietra angolare dell’offerta di connettività sta nella possibilità di accesso via satellite sia in senso …
Verso la fine del 2001 è prevista l’operatività dei servizi di
accesso Internet ad alta velocità di Eutelsat. La pietra angolare
dell’offerta di connettività sta nella possibilità di accesso via
satellite sia in senso ascendente che discendente, che implica la
necessità di installare di terminali Vsat capaci sia di trasmettere
che di ricevere. In conresto, l’offerta permetterà di accedere a un
sito Web, senza limitarsi a servizi push satellitari in via
discendente e senza dipendere dalle vie terrestri ascendenti.
Basato sulla tecnologia Dvb-Rcs (Digital Video Broadcasting – Return
Channel via Satellite), l’accesso coprirà l’Europa, il Medio Oriente,
l’Africa, l’Asia e gli Stati Uniti. Secondo Eutelsat, sarà possibile
costruire dorsali bidirezionali per imprese situate in zone mal
servite da link terrestri o via radio. Sarà inoltre possibile aprire
fasce satellitari a servizi di consultazione Internet "on demand",
che devono gestire picchi di consultazione, come streaming e audio.
Sul fronte della qualità del servizio, Eutelsat promette velocità
fino a 2 Mbit per secondo. Tuttavia, l’accesso sarà condiviso, quindi
i clienti con potranno contare su una velocità garantita, come nel
caso di una linea dedicata. I responsabili dell’operatore satellitare
puntano sull’integrità delle traasmissioni e su un’ottimizzazione del
flusso Ip, che dovrebbe garantire "oltre il 99% delle
interrogazioni a buon fine". I costi saranno determinati dalla
durata e dalla velocità prescelte. A titolo di esempio, la
trasmissione di un flusso Ip di un minuto a 1 Mbit/s dovrebbe costare
1,2 euro, senza contare però il margine degli operatori che
rivenderanno l’offerta.
I servizi di accesso bidirezionale vanno ad arricchire un catalogo di
prestazioni Internet già operativo e che comprende l’accesso via
terra e il ritorno via satellite, il push di informazioni Dvb-Rcs,
l’interconnessione di siti remoti per le multinazionali.
Il consorzio Eutelsat è pubblico e raccoglie 46 paesi, distribuiti su
18 satelliti, che oggi diffondono 700 pacchetti di offerte
televisive. Entro luglio 2001, tuttavia, è prevista la
privatizzazione e tutti i partecipanti diverranno azionisti. Le quote
più alte dovrebbero spettare a France Telecom con il 23%, Telecom
Italia e British Telecom, ciascuna con il 20%.





