Ampliate, presso i tribunali e le corti d’appello, le sezioni specializzate in materia di proprietà industriale e intellettuale, che ora si occuperanno anche di contenzioso in materia di impresa.
E entrato in vigore da
alcuni giorni presso i tribunali
e le corti d’appello di Bari,
Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino,
Trieste e Venezia il Tribunale delle imprese, istituito dall’articolo
2, co. 1, lett. a), del D.L. 1/2012 (conv. in L. 27/2012), che ha modificato il
D.Lgs. 168/2003. In Lombardia e Sicilia, il Tribunale delle imprese sarà
presente con due sedi. Invece, poiché in Valle D’Aosta non sono presenti sedi, la
competenza spetterà a Torino.
Non si tratta però di un tribunale creato ad hoc,
ma piuttosto di un ampliamento della competenza delle sezioni
specializzate in materia di proprietà industriale che ora si occuperanno
anche delle controversie di natura
economico-societaria che coinvolgono le imprese. Alcuni esempi:
i procedimenti giudiziari in materia di
proprietà industriale e di concorrenza sleale; le controversie in tema di invenzioni e informazioni segrete e in
materia di indennità di espropriazione dei diritti di proprietà industriale; le
violazioni della normativa antitrust
dell’Unione europea.





