Autentica degli utenti, confinamento dinamico in determinati segmenti, filtraggio dei protocolli autorizzati, garanzia della banda passante in funzione dei gruppo organizzativi. Sotto il nome generico di User Personalized Networking, Enterasys propone …
Autentica degli utenti, confinamento dinamico in determinati
segmenti, filtraggio dei protocolli autorizzati, garanzia della banda
passante in funzione dei gruppo organizzativi. Sotto il nome generico
di User Personalized Networking, Enterasys propone una metodologia
concreta per personalizzare il comportamento di rete secondo profili
di utenti predefiniti.
Portato in auge dall’arrivo dei servizi di directory Ldap, il
concetto di Den (Directory Enabled Networking) è rimasto però fin qui
lettera morta, per mancanza di offerte concrete. In effetti, i
mattoni tecnici esistono già, ma tecniche come le sottoreti virtuali,
pur essendo ben comprese dagli specialisti, faticano a essere
accettate in realtà dove si bada più che altro ai risultati.
La metodologia adottata da Enterasys non è particolarmente
rivoluzionaria e si accontenta di sviluppare su meccanismi esistenti
sui propri commutatori Ip di livello 3 SmartSwitch 2000, Matrix E6 ed
E7, aggiungendo biblioteche di informazioni specifiche per
memorizzare i profili di utilizzazione delle reti. Il software
NetSight Policy Manager si occupa di aggregare le differenti regole
di gestione del traffico sotto forma di servizi e di associare questi
a un gruppo organizzativo. L’autentica si fa direttamente sullo
switch, via interfaccia Web. Il limite principale resta l’obbligo di
connettersi a un server Radius. Una volta che la richiesta di
autentica viene emessa, la porta Ethernet viene chiusa fino al
ricevimento dell’accordo di connessione. Se questo sarà positivo, il
commutatore utilizza l’identificativo del gruppo dell’utente per
riconfigurare dinamicamente la porta e attribuire all’utente una
qualità di servizio predefinita, così come l’accesso a segmenti
specifici di rete.
