Energia intelligente per l’Europa, atto secondo

Il bando 2011 mette a disposizione quasi 70 milioni di euro per lo sviluppo di energie rinnovabili, cercando di mettere a sistema anche altri programmi di sostegno comunitari. Il contributo non può eccedere il 75% dei costi ammissibili, ma nel caso dell’edilizia può arrivare al 90%.

IN SINTESI

BENEFICIARI

Persone giuridiche pubbliche o private aventi la propria sede legale in

  • uno dei 27 Stati membri
    dell’Unione Europea,
  • Lichtenstein, Islanda,
    Norvegia o Croazia

ATTIVITÀ
AGEVOLABILI

Le priorità e le tipologie di azione individuate nel bando
2011 sono le seguenti:

1. Efficienza energetica e
utilizzo razionale dell’energia (Save)
2. Energie alternative e rinnovabili (Altener)
3. Energia nei trasporti (Steer)
4. Iniziative integrate

SPESE
AMMISSIBILI

Costi
diretti:
personale tecnico, viaggi, soggiorni,
ammortamento
Costi indiretti calcolati in
modo forfetario nella misura massima del 60% delle spese del personale

AGEVOLAZIONE
La sovvenzione comunitaria non può superare il 75% del
totale delle spese ammissibili e il 90% per le iniziative di formazione
e qualificazione della forza lavoro

PROCEDURA
Le candidature vanno presentate entro il 12 maggio 2011
alle ore 17,00 utilizzando la procedura telematica presente sul sito http://ec.europa.eu/intelligentenergy
per i programmi Save, Altener e Steer e
per tutte le iniziative integrate ad eccezione della formazione e
qualificazione della forza lavoro nell’edilizia, la cui
scadenza è fissata al 15 giugno 2011

SCHEDA DI VALUTAZIONE

DIFFICOLTÀ
“Intelligent Energy Europe II” richiede conoscenze
approfondite e capacità di innovazione. La Commissione ha
messo a disposizione uno strumento informatico on-line apposito,
consultabile all’indirizzo:
http://ec.europa.eu/energy/intelligent/call_for_proposals/partner_search_en.htm

TEMPI
La Commissione fornisce un calendario indicativo dei tempi necessari
alla procedura di valutazione delle candidature. Da settembre
dovrebbero essere pronti i contratti di sovvenzione per le iniziative
di formazione e qualificazione della forza lavoro
nell’edilizia e da gennaio 2012 dovrebbero partire tutti gli
altri contratti di sovvenzione

COSTI
Appaiono consistenti, in virtù della necessità di
costruire progetti complessi

PROBABILITÀ
Il budget per questo invito a presentare proposte ammonta a 67 milioni
di euro, una cifra molto consistente. Tuttavia, in considerazione della
complessità dei progetti e della vastità delle
reti di soggetti coinvolte, la probabilità di ottenere un
finanziamento non risulta molto elevata.

IN DETTAGLIO

NORMATIVA

• Dec.
1639/2006/Ce del Parlamento europeo e del Consiglio del 24.10.2006,
Guue serie L 9.11.2006, n. 310
• Invito a presentare proposte “Intelligent Energy
Europe II” CIP-IEE-2011
• Programma annuale di attività 2011
“Intelligent Energy Europe II” (Iee)

MODULISTICA
http://ec.europa.eu/intelligentenergy

PER
INFORMAZIONI

Punto informativo nazionale: Paolo Coda
Enea-Cre Casaccia:
Tel. 0630484128, Fax 0630483663;
e-mail coda@casaccia.enea.it. Marcello Capra

Ministero
dello Sviluppo Economico:
Tel. 0647053550, Fax
0647053803, e-mail marcello.capra@sviluppoeconomico.gov.it

Energia Intelligente II è la prosecuzione
dell’omonimo programma istituito per il periodo 2003-2006.
Tre dei quattro settori specifici del vecchio programma sono stati
riproposti: la promozione dell’efficienza
energetica e dell’uso razionale delle risorse energetiche

(“Save”); la promozione delle fonti d’energia
nuove e rinnovabili
(“Altener”); la promozione
dell’efficienza energetica e dell’uso delle fonti
energetiche nuove e rinnovabili nel settore dei trasporti

(“Steer”).
Il programma Energia intelligente-Europa contribuisce al conseguimento
degli obiettivi generali di migliorare la diversificazione energetica e
la sicurezza dell’approvvigionamento e di accrescere la
competitività delle imprese nell’Unione, in particolare
delle Piccole e medie imprese, assicurando nel contempo la protezione
dell’ambiente e il mantenimento degli impegni internazionali in questo
campo.
Il bando 2011, che si inserisce in un
contesto economico fortemente segnato dalla crisi, mette a disposizione
quasi 70 milioni di euro per lo sviluppo delle energie
rinnovabili
, cercando di mettere a sistema anche altri
programmi di sostegno comunitari, per il raggiungimento degli obiettivi
comuni ormai sanciti dalla Strategia Europa 2020 per uscire dalla crisi
e preparare l’economia dell’Unione europea ad
affrontare le sfide del prossimo decennio.

Beneficiari
Possono presentare domanda di sovvenzione esclusivamente le persone
giuridiche pubbliche o private
che hanno la sede legale
situata in uno degli Stati membri dell’Unione europea, dei
Paesi candidati (Croazia) o dei Paesi Efta (Liechtenstein, Islanda,
Norvegia). Le persone fisiche non possono presentare domanda.
Possono partecipare inoltre le organizzazioni internazionali create
sulla base di appositi trattati, aventi personalità
giuridica internazionale distinta da quella dei suoi componenti.
Conformemente a quanto previsto dal programma quadro Cip per
l’innovazione e la competitività possono
partecipare anche i paesi dei Balcani occidentali e altri Paesi terzi,
nell’ambito di apposite convenzioni.
I candidati devono dimostrare di essere in possesso delle necessarie
competenze e della stabilità finanziaria indispensabile alla
realizzazione dell’attività finanziata.
I partecipanti devono essere associati in consorzi composti almeno da 3
entità giuridiche indipendenti stabilite ciascuna in un
Paese diverso.

Attività agevolabili
Il bando 2011 riguarda le seguenti attività:

  • Efficienza energetica e utilizzo razionale
    dell’energia (Save):
    • Prodotti ad efficienza energetica:
      • Azioni volte al  ad acquistare una maggiore
        quota di mercato nei prodotti sostenibili e ad alta efficienza
        energetica riconosciuti dalla legislazione comunitaria;
      • Azioni finalizzate a sostenere gi appalti pubblici
        “green” per l’acquisto di prodotti
        più sostenibili ed efficienti dal punto di vista energetico;
      • Azioni per l’analisi di mercato relativa ai
        requisiti di etichettatura e ecodesign.
    • Eccellenza industriale nell’energia:
      • Azioni specifiche settoriali per ottenere i maggiori
        risparmi energetici in specifici ambiti industriali
      • Azioni trasversali e su larga scala per il minor
        consumo energetico. In particolare, ci si riferisce ad azioni di
        sostegno finanziario dirette alle piccole e medie imprese  o
        ancora a regimi di aiuto per il recupero della dispersione di calore.
  • Energie alternative e rinnovabili (Altener)
    • Elettricità proveniente da fonti di energia
      rinnovabili (SER-e)
      • Azioni per un migliore approccio alla gestione delle
        reti, inclusa l’introduzione (ma non lo sviluppo tecnologico)
        di strumenti di mercato innovativi. È prevista anche
        l’attuazione delle nuove priorità per la strategia
        europea 2020.
      • Accettazione sociale per la costruzione di nuove reti
        energetiche o di grandi infrastrutture (ad esempio eoliche)
      • Semplificazione delle procedure amministrative,
        attraverso la formazione dei dipendenti pubblici e la diffusione di
        appositi strumenti di sostegno
      • Iniziative strategiche volte ad analizzare, monitorare
        e pianificare il mercato e il quadro regolatorio  (ad esempio
        scambi di esperienze, formazione e cooperazione a livello regionale).
    • Ser negli impianti di riscaldamento/raffreddamento
      • Azioni a introdurre sistemi a biomasse, pompe di calore
        e sistemi fotovoltaici in edifici già esistenti;
      • Sostengo alla pubblica amministrazione locale per
        revisione del riscaldamento/raffreddamento a livello distrettuale;
      • Iniziative strategiche per l’analisi e il
        monitoraggio dei sistemi di sostegno (inclusi i meccanismi anti frode,
        le procedure di autorizzazione).
    • Bioenergia: azioni che si focalizzano sul mercato
      dell’energia proveniente da risorse bioenergetiche non
      sfruttate. Tali azioni comprendono:
      • Biomassa solida
      • Biocombustibili
      • Biogas
      • Il sostegno a iniziative strategiche che promuovono
        meccanismi relativi alla qualità e la
        sostenibilità di prodotti bioenergetici;
  • Energia nei trasporti (Steer)
    • Efficienza energetica nei trasporti:
      • Azioni volte a ridurre la domanda di trasporto in auto
        o su gomma trasferendola verso forme più efficienti (Piani
        di mobilità urbana sostenibile).
    • Veicoli più puliti e ad elevata efficienza
      energetica:
      • Azioni volte all’attuazione della direttiva
        per i veicoli puliti
      • Azioni specifiche finalizzate a una guida
        più “pulita”.
  • Iniziative integrate
    • Local Energy leadership
      • Attività su vasta scala di messa in rete e
        creazione di competenze svolte da reti nazionali e internazionali di
        autorità locali, in particolare le strutture di appoggio
        della convenzione dei sindaci, in cooperazione con gli esperti
        municipali, allo scopo di migliorare l’applicazione concreta
        delle politiche energetiche sostenibili a livello locale, sulla base
        della partecipazione delle parti interessate.
      • Scambi di esperienze e creazione di competenze
        significative tra autorità locali esperte e
        autorità locali “in fase di
        apprendimento” che dimostrino
        l’istituzionalizzazione delle politiche energetiche
        sostenibili all’interno delle loro attività. Da
        questo punto di vista, l’elaborazione e la concretizzazione
        di piani di azione per l’energia sostenibile, da parte delle
        autorità locali in fase di apprendimento devono svolgersi
        nell’ambito della durata massima di progetto. Si
        farà attenzione, in particolare, all’equilibrio
        tra vecchi e nuovi stati membri.
    • Mobilitazione degli investimenti energetici a livello
      locale così come identificati nei Piani di Azione Locali per
      l’Energia Sostenibile.
    • Efficienza energetica ed energie rinnovabili negli
      edifici per la realizzazione di edifici quasi a consumo
      “zero”, attraverso l’integrazione di
      diversi strumenti di sostegno finanziario (Interreg, Concerto, ecc).
    • La formazione e qualificazione della forza lavoro nel
      settore dell’edilizia. L’iniziativa avrà
      due pilastri fondamentali
      • Piattaforme di qualificazione nazionale e roadmap fino
        al 2020. L’obiettivo è introdurre la formazione
        sulle soluzioni energetiche intelligenti nei curricola formativi ,
        tenendo conto del contributo del settore edile al raggiungimento degli
        obiettivi della Strategia Europa 2020.
      • Qualificazione e formazione (non ancora aperto nel 2011)

Spese ammissibili
Le spese ammissibili sono quelle indicate nel contratto di sovvenzione
stipulato dalla Commissione europea con i soggetti che hanno superato
la procedura di valutazione. In generale,
l’ammissibilità delle spese ha inizio dopo la
firma del contratto di tutte le parti coinvolte e si conclude al
termine dell’azione, la cui durata non può
eccedere i 36 mesi, tranne in casi eccezionali debitamente giustificati.
Sono ammissibili le spese riconducibili a:

  • Costi diretti: personale
    tecnico coinvolto nel progetto, spese di viaggio e soggiorno,
    pubblicazioni, workshop, subappalto, ammortamento di piccoli
    equipaggiamenti necessari per l’azione, come ad esempio
    strumenti per la misurazione;
  • Costi indiretti: costi
    generali delle infrastrutture e delle spese amministrative necessarie
    per svolgere l’azione. La Commissione li riconosce per un
    tasso forfetario che può raggiungere il 60% dei costi di
    personale.

Agevolazione
Il contributo, concesso sotto forma di sovvenzione, non
può eccedere il 75% dei costi ammissibili
.
Per quanto riguarda l’iniziativa per la formazione e la
qualificazione della forza lavoro nel settore
dell’edilizia, la percentuale sale al 90%.

Nel caso di azioni concertate con gli Stati membri e i Paesi
partecipanti, saranno considerate ammissibili solo le spese necessarie
a conferire al progetto una dimensione comunitaria e queste saranno
finanziate nella misura del 100%.

Procedura
Le domande vanno presentate entro e non oltre il 12
maggio 2011, ore 17,00
utilizzando esclusivamente la
procedura elettronica messa a disposizione sul sito
http://ec.europa.eu/intelligentenergy. Fa eccezione solamente
l’iniziativa per la formazione e la qualificazione della forza
lavoro nell’edilizia
, la cui scadenza
è prevista per il 15 giugno 2011
alla stessa ora.
La Commissione concluderà entro il mese di novembre 2011 la
procedura di valutazione, condotta da un apposito comitato che
valuterà la completezza della domanda, la
capacità tecnica e finanziaria del proponente e la
qualità dell’azione proposta, incluso il
“valore aggiunto europeo”, requisito
imprescindibile per la concessione del finanziamento.
A partire da gennaio 2012 saranno avviate
le procedure di definizione del contratto di sovvenzione
con i soggetti ammessi al finanziamento, in modo da definire tutti gli
aspetti operativi.
Per l’iniziativa di formazione, la valutazione
si concluderà a luglio 2011
e la firma dei
contratti di sovvenzione dovrebbe avvenire già a partire dal
mese di settembre prossimo.

(per maggiori approfondimenti vedi Finanziamenti e credito, Novecento
Media)

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