Il consiglio dei ministri approva il decreto legislativo integrativo del “Codice dell’Amministrazione Digitale”
Dal 1° settembre prossimo le amministrazioni pubbliche dovranno dotarsi di un indirizzo di posta elettronica istituzionale, utilizzabile e conoscibile da tutti, e uno di posta elettronica certificata, per dare in più la certezza legale delle comunicazioni. E’ uno degli effetti più immediati dell’approvazione da parte del consiglio dei ministri del decreto legislativo integrativo del “Codice dell’Amministrazione Digitale”.
Altra novità del dispositivo riguarda lo Sportello unico per le attività produttive che diviene uno sportello telematico. Secondo il Codice deve infatti consentire “l’invio di istanze, dichiarazioni, documenti ed ogni altro atto trasmesso dall’istante in via telematica”.
Il Codice conferma la realizzazione del Sistema pubblico di connettività che collegherà in rete tra di loro tutte le Pubbliche amministrazioni centrali e locali.
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