E Internet sorpassa la Tv

Studio di Cisco: in Italia, l’utente medio con banda larga passa 21 ore alla settimana usando la Rete e 11 ore davanti alla televisione

L’identikit dell’utente Internet a banda larga tratteggiato da Cisco non lascia spazio a dubbi. La società ha effettuato, tramite la sua Ibsg (Internet Business Solution Group), una ricerca su 1.500 utenti consumer broadband (dai dipendenti, ai liberi professionisti, passando per studenti e casalinghe) in Germania, Francia, Italia, Spagna e Regno Unito, dalla quale è emerso che il 35% degli impiegati lavora da casa almeno una volta alla settimana; il 36% porta sempre con sé musica digitale (con punte del 52% in Spagna); il 78% controlla la posta elettronica appena possibile. «Si parla ormai di human network – commenta Stefano Venturi, amministratore delegato di Cisco Italy – , una rete che mette insieme persone, che crea community, che permette ai navigatori non solo di accedere ai dati, ma di scambiarsi contenuti, per la maggior parte multimediali».

E da qui emerge un interessante fenomeno: in Italia gli utenti a banda larga passano molto più tempo davanti al monitor del pc che davanti alla Tv. Nel dettaglio, un navigatore broadband spende 11 ore settimanali davanti alla Tv ma 21 su Internet. Di queste ultime, 16 sono dedicate all’intrattenimento e 5 allo studio/lavoro.

Internet, di fatto, sta diventando il veicolo primario per raggiungere gli utenti consumer, anche perché il tempo speso davanti alla televisione è dispersivo: la ricerca evidenzia che gli utenti fino a 25 anni nel 30% dei casi fanno altro e non guardano con attenzione i programmi in onda.

La semplicità sarà la chiave per lo sviluppo della “connected life”: semplicità di accesso, semplicità di fruizione, semplicità d’uso di un nuovo servizio. Il 64% degli utenti dedicherà un tempo molto limitato per installare una nuova tecnologia; se non funziona al primo colpo, passa oltre.

E qui sarà la sfida per gli operatori del mercato, come Cisco, conclude Venturi «che non vuole certo fare l’ennesimo oggetto consumer. Il nostro compito sarà quello di risolvere la “complessità” a livello di rete. Noi ci occuperemo della parte relativa al trasporto, alla comunicazione, alla sicurezza, al controllo dei dati e saranno i partner a occuparsi della human interface».

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