Obiettivo: non perdere il treno del rinnovo dei parchi obsoleti. La soluzione: mettere a punto offerte, in particolare in area notebook, assolutamente “low priced”
20 febbraio 2004 Con l’intenzione di attrarre l’attenzione del mondo
business, finalmente pronto a partire con il rinnovo dei parchi obsoleti, si sta
assistendo negli Stati Uniti, ma il fenomeno finirà per avere impatto anche
sugli altri mercati, alla nascita di una nuova politica commerciale da parte dei
big vendor.
Il punto fondamentale, infatti, è arrivare ai clienti con una
proposta commerciale interessante sia dal punto di vista tecnologico, sia dal
punto di vista del prezzo.
E dunque, ecco una rivistazione di linee di
notebook, rivestite a nuovo per mantenere l’appeal, senza però discostarsi dalla
categoria “low price”.
Lo ha fatto Gateway, con il lancio dei nuovi M405, con
cuore Celeron M da 1,2 GHz e schermo da 15 pollici, con un prezzo di partenza di
1.199 dollari. Un modello, che, nella sua concezione, difficilemte soddisfa le
esigenze di un utente consumer, in cerca di potenza e display più grandi, ma ben
si adatta alle richieste di desktop replacement di una azienda.
La decisione
di Gateway è solo l’ultima in ordine di tempo. Prima di lei anche Toshiba, Hp e
Dell avevano annunciato analoghe iniziative, con l’obiettivo di portare notebook
entry level verso il mercato corporate.
Dell, ad esempio, ha annunciato il
modello Latitude D505, sempre con Celeron M, proposto a un prezzo base di
1.300 dollari.
Una carta analoga viene giocata da Hp con il Compaq nx5000,
con Celeron M a 1.2 GHz, display da 15 pollici, Ram da 256 Mb, hard disk da
30, Dvd e connettitivtà 802.11b. Il tutto per 1.199 dollari.
E analogamente
si sta muovendo Toshiba, con la rivisitazione di alcuni modelli della linea
Tecra, proposti a un prezzo di partenza di 1.400
dollari.