L’obiettivo è facilitare l’utilizzo dell’It nei progetti di scolarizzazione nei Paesi in via di sviluppo.
E’ collaborazione tra Microsoft e l’Unesco. L’obiettivo è
quello di utilizzare l’It come strumento di supporto nelle iniziative di
scolarizzazione nei Paesi in via di sviluppo.
Microsoft e l’Unesco, in altre
parole, collaboreranno su progetti indirizzati a incoraggiare l’utilizzo delle
tecnologie informatiche.
Accordi simili erano già stati formalizzati
dall’Unesco con altre aziende del mondo It, come Hp e Intel, nella convinzione
che in certi specifici segmenti sia più controproducente operare da soli
piuttosto che avvalersi del contributo delle aziende.
Il protocollo di intesa
siglato nei giorni scorsi a Parigi include una serie di aree di
intervento: integrazione dell’It nelle attività di insegnamento, formazione
degli insegnanti, tutela della diversità linguistica attraverso lo sviluppo di
software localizzato, ricondizionamento di vecchi computer per aiutare le
comunità più svantaggiate.
Da parte sua Bill Gates ha tenuto a precisare che
per Microsoft non si tratta di una opportunità economica, ma è una iniziativa
che si inquadra in una serie di attività analoghe che la società già conduce
attraverso i progetti Digital Pipeline e Partners in Learning.
