DVD recorder, una guerra senza vincitori

luglio 2003 Tra i due litiganti il terzo gode, o meglio tra i due litiganti
ne spunta un terzo che mette d’accordo tutti i contendenti in gara. Proprio
questo sta succedendo nel convulso e immaturo mondo dei masterizzatori
di DVD, in preda a una lotta intestina tra il formato DVD+ e DVD-. Il
multiformato sembra infatti essere la direzione giusta per scrivere la
parola fine alla diatriba infinita tra DVD Forum e DVDRW Alliance.
Anche per quanto riguarda le velocità la situazione è delineata,
visto che i modelli 4x apportano un grande vantaggio in termini di prestazioni
rispetto ai modelli a 2x. Il tempo impiegato per masterizzare un DVD
da 4,7 GB passa da 30 minuti a 15.
Il nostro consiglio è dunque di stare attenti a comprare un modello 2x
di precedente generazione solo perché ha un prezzo molto interessante,
circa 200 euro a fronte dei 300 e più euro previsti per i 4x.
Se poi, come nel caso dei DVD recorder testati nei PC Open Labs, vi imbattete
in un masterizzatore che ha una velocità di masterizzazione di 1x, beh
mettetevi comodi per un’oretta, perché sarà questo il tempo
di attesa per registrare un DVD riscrivibile dall’inizio alla fine.

A vedere come stanno andando le vendite, ottime con richieste maggiori dell’offerta,
e a sentire gli annunci dei principali produttori, a partire da Pioneer paladina
del formato “Minus”, si ha la netta sensazione che la strada del
multiformato sia quella vincente.
Non è un caso che il primo masterizzatore multiformato, il Sony
DRU500A (consigliato da PC Open sul numero di aprile), abbia avuto
un successo inaspettato al punto che, quando lo si trova nei negozi, lo si paga
ben più dei 399 euro del listino ufficiale. Il numero di modelli immessi
sul mercato italiano dal costruttore giapponese non è riuscito a far
fronte al grande numero di richieste, per cui chi lo vende pensa bene di aumentare
un po’ il costo finale.
Al contempo modelli in formato -R/RW come l’ottimo
Pioneer 105 (versione bulk dell’A05), hanno prezzi di listino sotto i
300 euro, un affare se si pensa che alla fine del 2002 costavano oltre 350/400
euro. A questi si sono aggiunti i nuovi modelli 4x in formato +R/RW come HP,
Philips, Ricoh, Mitsumi, Plextor e altri con prezzi in linea con quelli della
concorrenza.

Per fare chiarezza su questa situazione di mercato abbiamo testato
cinque masterizzatori, di ultima generazione, che trovate sul mercato
in questi mesi, in attesa dell’arrivo dell’ondata di masterizzatori
multiformato prevista per fine estate.
Il migliore della prova, che si è meritato il consigliato da PC Open,
è il Nec 1300A, multiformato dalle buone prestazioni
e dal prezzo molto interessante, atteso a una discesa sotto i 300 euro nel mese
di settembre.
LG presenta invece un multiformato atipico in quanto, oltre
a integrare la capacità di masterizzare i DVD in formato “Minus”,
include la possibilità di masterizzare i DVD-RAM. È penalizzato
però da una velocità massima di 2x (1x in riscrittura), che si
traduce in un tempo di scrittura superiore ai 25 minuti contro i 15 che ci impiegano
i modelli 4x.
I tre modelli 4x hanno prestazioni in linea e a ben vedere
dalla struttura elettronica si tratta dello stesso modello che ogni produttore
ha poi rimarchiato e ottimizzato a seconda delle proprie esigenze. D fatto quattro
su cinque (LG è l’unico fuori dal coro), hanno la stessa struttura
di controllo, mutuata da Nec. Gli altri produttori si accoderanno in quanto
dovranno personalizzare con funzionalità proprietarie, chi più,
chi meno, il modello di base che è stato sviluppato da Nec. I modelli
di Plextor, Mitsumi e HP si basano infatti sul precedente Nec 1100.

LA TABELLA DELLE PRESTAZIONI

• Il test del Mitsumi DW 7801TE
• Il test del Nec ND-1300A
• Il test del Plextor PX 504A
• Il test dell’HP 300i
• Il test dell’LG GMA4020B