Due ponti ottici per la rete convergente di Rfi

Trasporti / Con una triangolazione, la società che gestisce l’infrastruttura del gruppo Fs ha collegato due edifici nel centro di Roma. Interconnessi anche i centralini telefonici

Due ponti ottici nel centro di Roma. È quanto realizzato da Rfi Rete Ferroviaria Italiana, la società che gestisce l’infrastruttura del Gruppo Fs, per garantire il collegamento fra le sedi a seguito di un trasloco in un nuovo edificio, in Viale Castrense, che si trova lontano dalle strutture ferroviarie e che, di conseguenza, non poteva essere collegato alla rete di proprietà della società.


«Per poter usufruire dei servizi informativi – spiega Antonino Laganà, progettista Lan di Rfi -, quali la intranet, la posta elettronica, il modulo di gestione materiali del Sap, la navigazione Internet e la telefonia, risultava indispensabile attivare delle connessioni in ambito metropolitano per la fonia e i dati. Abbiamo calcolato che utilizzando i circuiti diretti urbani dei carrier, come Telecom, il costo sarebbe stato molto più elevato rispetto al ponte ottico, con un livello di prestazione, in termini di velocità del collegamento, inferiore».


Prima di decidere di utilizzare la soluzione Fso, fornita da Mrv attraverso il system integrator Sume, la società ha considerato anche il collegamento in ponte radio Wi-Fi, ma i test di trasmissione hanno portato alla conclusione che le prestazioni non erano soddisfacenti. «In una città come Roma – precisa Laganà – il disturbo elettromagnetico è troppo elevato».


Utilizzare il ponte ottico richiede che i “cannoni”, posizionati sui tetti degli edifici, siano in vista, condizione che non era verificata nel caso di Rfi. La società ha risolto il problema ricorrendo a una triangolazione con un terzo edificio, come illustrato nello schema./


Il progetto è stato realizzato con 4 testate ottiche e due switch Cisco, attraverso i quali è stato possibile veicolare su un’unica connessione a 100 Mbps sia la fonia, con tecnologia VOIP, sia il traffico dati. Attraverso il ponte ottico, sono stati così interconnessi i due centralini telefonici Siemens di Rfi. Gli switch supportano la Quality of Service e sono pertanto in grado di dare priorità al traffico voce.


Prima di decidere di implementare una soluzione di tipo ottico, sono state anche valutate le condizioni atmosferiche della zona, constatando, sulla base di dati statistici, che la nebbia fitta e una pioggia particolarmente abbondante sono, a Roma, una possibilità remota.


Wi-Fi a 54 Mbps per la Lan


Rfi ha dovuto realizzare anche la nuova Lan dell’edificio. La soluzione adottata è di tipo misto. Nei primi due piani, dove gli uffici sono open space, è stata implementata una Wlan Wi-Fi a 54 Mbps, con tecnologia Cisco e 3Com, adottando il Power over Ethernet per l’alimentazione degli access point attraverso il cavo di rete Ethernet. Nel resto dell’edificio, invece, si è scelto un cablaggio strutturato in categoria 6, adatto per Gigabit Ethernet.

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