Due anni per avere datacenter migliori

Studio su 300 Cio commissionato da Ca: le aziende vogliono più business continuity, performance e dinamismo.

Secondo un recente studio commissionato da Ca a Idg Research Services, nei prossimi due anni il ruolo dell’automazione dei datacenter diventerà ancora più rilevante di quanto non sia ora nel contesto delle attività che si fanno per allineare l’It al business.

Lo studio è stato realizzato sentendo 300 Cio e It manager di aziende americane, europee ed asiatiche con un fatturato annuale superiore ai 250 milioni di dollari.

La ricerca ha evidenziato come i tre obiettivi principali che le aziende desiderano raggiungere attraverso l’automazione dei data center siano l’uptime (o business continuità), la gestione delle performance e la possibilità di rispondere dinamicamente al variare delle esigenze di business dell’azienda. È anche emerso come una percentuale più alta di intervistati negli Stati Uniti (40%) identifichi la compliance e l’audit come obiettivi prioritari rispetto ai Cio delle aree Emea (24%) e Asia (19%).

I vantaggi più rilevanti dell’automazione sarebbero il raggiungimento di una maggiore efficienza operativa/produttività, una migliore disponibilità dei livelli di servizio, la capacità di erogare servizi It basati sulle priorità del business aziendale, una maggiore disponibilità e infine la riduzione dei possibili errori umani.

Gli intervistati hanno sottolineato che la virtualizzazione e il consolidamento dei server sono in grado di guidare le iniziative di automazione dei data center. Anche l’assunzione e la fidelizzazione di persone competenti, con professionalità adeguate, figura fra le principali strategie sulle quali le organizzazioni It intendono puntare per raggiungere gli obiettivi aziendali fissati per quest’anno.

L’adozione di best practice continua ad essere una leva dell’automazione: il 51% degli intervistati negli Stati Uniti ha infatti dichiarato che Itil è l’elemento fondamentale per affrontare la necessità di automazione nei data center, rispetto al 48% in Emea e al 38% in Asia.

Un terzo degli intervistati a livello internazionale utilizza attualmente la Business intelligence per governare l’automazione dei processi It. La percentuale tocca i livelli più alti in Asia (48%), seguita dall’Emea (38%) e dagli Stati Uniti (13%). Pertanto nche l’adozione della Bi per governare l’automazione dei processi It dovrebbe crescere ulteriormente nei prossimi tre anni.

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