Donne e pc. Più amore che odio

Oggi a Smau si discutono i risultati di un’indagine di Donna Moderna

Con lui la maggioranza delle donne ha un buon rapporto perché gli regala tempo, le fa sentire più libere e da quando è arrivato la vita appare più facile. Solo che invece dell’uomo ideale stiamo parlando del pc e del rapporto che le donne hanno con quella scatola fatta di schede, chip e altre diavolerie.
I risultati arrivano da un’indagine di Donna Moderna che sarà discussa in un convegno organizzato a Smau, secondo la quale il 44% delle donne dichiara di avere un pc in casa e il 43% invece preferisce tenere il “mostro” fuori dall’uscio perché tanto “non servirebbe a nulla”. Una divisione che nasconde però un buon rapporto con il pc per l’82% del campione, mentre per il 12% è pessimo e il 6% si trova in soggezione davanti al monitor.

L’80% definisce il computer amichevole, l’84% è convinta che ora la vita sia più facile grazie anche al fatto che utilizzare il pc per il 62% significa guadagnare tempo. La confidenza è tale che il 57% lo considera addirittura complice, una visione completamente opposta a quel 28% che lo considera un avversario che purtroppo ha sempre ragione e al 15% che con il pc combatte una guerra quotidiana visto che “ce l’ha con me”.

Non per tutte la vita a contatto con la “macchina” è rose e fiori. Se per molte è amichevole per il 17% è autoritario e il 3% lo considera anche aggressivo. Un cattivo che il 16% considera il responsabile di una vita più difficile che per il 38% dei casi toglie tempo ad altre incombenze magari molto più piacevoli.

La relazione però è in generale buona, si allarga a Internet che l’87% considera una fonte di arricchimento, e si carica di suggestioni particolari per il 29% che assegna poteri un po’ esagerati al pc che “indovina gli stati d’animo”, mentre per il 9% “legge il pensiero” e per il 4% “incide sulle decisioni”. Il 58% tiene invece i piedi ben saldi per terra e non sente nulla di particolare per il pc. Alla fine è solo una macchina.

Il convegno
Il convegno si svolgerà sabato 22 alle 10,30 (sala Bolaffio – Pad. 16 Timpano, ingresso Porta Scarampo) e oltre a Cipriana Dall’Orto, condirettore di Donna Moderna, vedrà la partecipazione di Maria Cristina Bombelli, docente area organizzazione e personale della Bocconi, Roberta Cocco, direttore della comunicazione di Microsoft Italia, Gianna Schelotto, psicologa e psicoterapeuta, Francesca Zajczyk, docente di sociologia all’università Bicocca di Milano.

La disponibilità dei posti è limitata. Per l’iscrizione e le informazioni sull’ingresso telefonare al numero 02/49983350 o inviare una mail a computerpertutte@plannersgrp.net.
Segue aperitivo.

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